5 dicembre 2013

La bellezza del fiume Adda


In sella alla mia vecchia e scomoda mountain bike ho percorso i 30 chilometri della pista ciclabile che costeggia il fiume Adda da Trezzo sull’Adda fino al Lago di Garlate, poco prima di Lecco. In totale circa 60 chilometri andata e ritorno al parcheggio dove avevo lasciato il Wanderer in zona Capriate San Gervasio.
Una bella pedalata per me che non sono allenato all’uso della bicicletta. Impegnativa soprattutto durante il ritorno, quando ero ormai avvolto dall’oscurità che nascondeva alla mia vista le insidie del terreno sconnesso e le pozzanghere ghiacciate, sia pure il chiarore del cielo della sera si rifletteva a sufficienza nelle acque del fiume e donava una flebile luce.
Una piccola impresa, durata dalle 11 fino alle 19, fermate paesaggistiche, fotografiche e alimentari comprese, che mi ha messo alla prova e mi ha fatto sentire vivo e felice di esserlo.
Ho bisogno di avventura ed esplorazione: sono il sale della vita per me.
Da alcune settimane mi sento bene: farò di tutto per continuare a provare questo ritrovato benessere e farò di tutto perché nessuno possa intaccarlo.

L'Adda nella gola prima di Paderno d'Adda


Il ponte di Paderno d'Adda


L'Adda nei pressi di Brivio


Il tratto tra Brivio e Olginate


Olginate: il Lago di Garlate


Ritorno al crepuscolo e poi avvolto nell'oscurità



Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti
  Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:
La pittura:
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:
I libri pubblicati:

Nessun commento:

Posta un commento