The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

19 giugno 2022

Aahrus, tra passato e futuro

Una città molto proiettata verso le architetture moderne, che colpiscono, insieme al ricordo (il museo all’aperto) delle case del passato, e un’unica via attraente, almeno per quanto ho potuto vedere.

Massiccio il recupero delle zone portuali, primo fra tutti il Dokk 1, un centro culturale/biblioteca nel quale non ho trovato però angoli particolarmente ispiranti del punto di vista fotografico (non troverete alcune foto di esso).

Colpito e stupito invece dall’architettura residenziale moderna della Danimarca: dopo Vejle anche Aarhus presenta interventi molto interessanti, sempre nelle zone a ridosso del mare e del porto (vedi post seguente).

Ad Aarhus, seconda città della Danimarca, tre rinomate attrazioni a pagamento nelle quali non sono entrato (ma fotografati da fuori): il Kunstmuseum (arte moderna), il Dem Gamle By (museo all’aperto di case del passato trasportate da tutte le regioni della Danimarca), e il Moesgaard Museum (antropologico), dall’architettura con attenzione all’impatto ambientale (non fotografato perché fuori città).

In totale oltre 60 euro di entrata: non è possibile, per chi viaggia full time con una necessità di attenzione al budget, sostenere queste spese ogni giorno (ricordo che ieri ho già speso 33 euro per il Castello di Egeskov).

Quando piove sono senz’altro un’alternativa valida ma quando il sole splende è bello stare all’aperto.






Mollestien, la stradina più carina di Aarhus




Il Kunstmuseum



Il Giardino Botanico


Dem Gamle By, museo all'aperto






Parcheggio di biciclette, sempre massicciamente utilizzate
in Danimarca, presso la stazione di Aarhus


Altri link dell’autore:

 

Il canale in You Tube dove trovare tutti i video di Gentleman Gipsy:

http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee

 

La pittura:

http://eliseooberti.blogspot.com/

 

Photos: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/

 

I libri pubblicati:

http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605


 

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