22 ottobre 2012

Trieste, respiro europeo

 
La mancanza di un lavoro è anche libertà. Eccoci dunque a sfruttare questo lato della vita libera - sia pure con le instabilità e le ansie economiche annesse - che amiamo e di cui apprezziamo i lati positivi.
Non eravamo mai andati oltre Venezia, e questa puntata ad est, fino a Trieste, ci sembrava doverosa.
La città è bella, ariosa e densa di storia e vicissitudini classiche delle zone di confine, contese e travagliate da guerre e occupazioni.
Un’autunnale primavera, con 24 gradi all’ombra e i bagnanti ancora stesi al sole, ci ha consentito di godere pienamente del mare e delle piazze, dei grandiosi palazzi e di tutto quello che una città come Trieste può offrire.
Il Castello di Miramare, con la triste storia di Massimiliano e Carlotta (lui ucciso in Messico, lei impazzita), è stata la degna conclusione della nostra visita ai confini orientali di questa Italia che ha ancora tanto da offrirci.
 
 
Trieste, il Canal Grande

 
Piazza Unità d'Italia



 
Il Castello di Miramare


 
I magnifici interni del Castello



 
I giardini di Massimiliano e Carlotta

 
Atmosfere reali...


 
La Cattedrale di San Giusto
 
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