Gentleman Gipsy: Calcio, religione e l’intervento di Dio (Chiesa di Nostra Signora del Rosario e Stadium 974)

Oggi, con l’intenzione di visitare un “tempio” del calcio (lo Stadium 974), mi sono imbattuto per caso in un “tempio” religioso (La chiesa di Nostra Signora del Rosario).

Curioso quante cose abbiano in comune a livello di fede, di entusiasmo e di fanatismo, il calcio e la religione…

E cosa si costruisce, architettonicamente parlando, per celebrarli entrambi!

Lo Stadio 974 è stato presentato ufficialmente lo scorso novembre e il numero 974 rappresenta il prefisso internazionale del Qatar nonché il numero esatto di container utilizzati per la sua costruzione. Progettato secondo un design modulare utilizzando container riciclati, ha una capacità di 40.000 spettatori ed è destinato a essere smantellato dopo la conclusione della Coppa del Mondo 2022, diventando così il primo stadio provvisorio della manifestazione. I container e i sedili utilizzati in questo stadio verranno successivamente donati ai paesi africani.

La chiesa di Nostra Signora del Rosario invece, la prima chiesa cristiana costruita in Qatar, è costata 15 milioni di dollari e può contenere oltre 2.000 persone. Il progetto è di architetti italiani, e anche le pitture murali e gli arredi interni sono tutti italiani. Ovviamente la chiesa è stata costruita in un terreno donato dall'Emiro con l’intento di favorire la pluralità religiosa in un paese islamico che ospita centinaia di migliaia di cristiani e di appartenenti a molte altre religioni. Per rispettare le tradizioni islamiche, la chiesa non ha all'esterno simboli religiosi né campane. Molte le persone in visita al complesso religioso, dove sono presenti sedi di altre religioni, una buona parte di quel caleidoscopio di credenze che provengono da ogni angolo del mondo.

Nella conclusione della mia visita, mentre stavo guidando lungo la strada che circonda il complesso, mi sono accorto che una giovane donna e una bambina stavano attraversando la strada, dove non avrebbero dovuto, e mentre l’auto fermatasi davanti a me dava loro la precedenza, nella corsia di sorpasso alla nostra sinistra proveniva un’auto ad alta velocità: resomi conto del rischio che stavano correndo la donna e la bambina ho suonato il clacson con notevole energia, mettendo in allerta tutti coloro che erano coinvolti nel possibile incidente. Per fortuna la madre e la bambina a quel punto si sono rese conto e si sono fermate appena in tempo perché altrimenti sarebbero state centrate dall’auto, che proveniva a notevole velocità, con conseguenze probabilmente tragiche. Nonostante l’elevato “tasso di religiosità” in quella zona, non so se Dio sarebbe intervenuto a salvarle, ma sono certo che i credenti più convinti diranno che Dio è intervenuto ovviamente, e magari tramite il sottoscritto, che a questo punto sarebbe stato uno strumento di Dio

Mamma mia, quante ce ne raccontiamo quando si tratta di religione, oltre che di calcio!