E’ stagione di vento nella Costa de la Luz. Anche qui a Tarifa, ad un mese esatto dal nostro primo passaggio da queste parti, il levante - un vento fresco che tiene la temperatura bassa e la vita nel Wanderer più piacevole – soffia con raffiche che raggiungono la rispettabile velocità di 45/50 chilometri orari: un paradiso per i surfisti e i loro aquiloni, meno per chi è alla guida del Wanderer o della Vespa.
Lottando con il vento, ieri abbiamo ripercorso la costa in moto, da Vejer fino a Conil, raggiungendo nuovamente Playa Palmar, Canos de Meca, Zahora, Barbate (che sembra più una squallida città messicana di provincia), Zahara del Los Atunes, facendo inutili pellegrinaggi nei vari Ayuntamentos senza ricavarne alcuna informazione interessante relativa ai mercatini.
Tarifa in questi giorni è troppo ventosa e fresca per favorire un tentativo di vendita serale sull’Alameda e quindi abbiamo concluso la serata al Pachamama, il ristorante-bar di Guido che non abbiamo potuto però incontrare.
Il programma per oggi è ancora incerto. Forse faremo un salto a Gibilterra.
I girasoli della Costa de la Luz
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti
Nessun commento:
Posta un commento