The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

14 luglio 2024

Bergamo Sunday Morning

    Bergamo, la mia città, nella sua parte storica e “alta” ispira sempre fotografie e video. Non riesco a smettere di stupirmi della vocazione turistica che ha acquisito da molti anni a questa parte. Fiumane di persone straniere e provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo riempiono ormai le vecchie strade, i locali e i ristoranti. 

    Ecco il TIMELAPSE VIDEO (2’30”) di oggi: Bergamo Sunday Morning Timelapse (Della serie: “Perché osservi la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?”). Il video nel seguente link:

https://youtu.be/27zyo-zjTm4?feature=shared












6 luglio 2024

Bergamo Timelapses Time!

   Riempiamo un po’ l’assenza di viaggi e di fotografie con un paio di Timelapses  girati a Bergamo. Di foto nella mia città ne ho fatte fin troppe in tutte questi anni. Adesso mi diverto anche con i video! 😊

  VIDEO (55”): Monastero di Astìno Timelapse. Il monastero di Astìno si trova nel territorio del comune di Bergamo, presso il quartiere di Longuelo. Si tratta di un complesso monastico plurisecolare non più attivo, restaurato nel 2015. Informazioni e storia nel seguente link:

https://it.wikipedia.org/wiki/Monastero_di_Astino

 Il breve video nel seguente link: https://youtu.be/HOzohdwmr3Y?feature=shared


   VIDEO (32”): Cannoniera di San Giovanni Passage Timelapse. La cannoniera di S. Giovanni (info https://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/3000-cannoniera-di-s--giovanni/ ) è una preziosa testimonianza della vita e della tecnica militare a Bergamo all’epoca della dominazione veneziana. Aperta solo il sabato e la domenica dalle ore 11 alle 17. Il breve video nel seguente link: https://youtu.be/IwTHR-2GUj8?feature=shared






23 giugno 2024

Saturday Summer Mood Timelapse

  Nel fine settimana la vecchia città alta è ulteriormente invasa dal turismo straniero che intacca leggermente le sue antiche atmosfere. L’eccessiva presenza delle persone non è sempre un tocco qualitativo alle fotografie e mi ispira essenzialmente i video in time-lapse: il paesaggio rimane molto bello, le formiche umane lo contorniamo in velocità.

Il TIMELAPSE VIDEO (55”) Bergamo Saturday Summer Mood nel seguente link:

https://youtu.be/8v5LINsVOKw?feature=shared









17 giugno 2024

Corri Forrest, corri!

    Negli ultimi mesi, durante questo mia “ritorno a casa“, questo ritorno a una casa, ad una vita più stanziale, che sia pure spero si potrà concedere ancora qualche viaggio, mi sono sentito di aver quasi un po’ sorpreso, se non deluso un certo numero di persone. 

   Forse che io sia stato percepito un po’ come Forrest Gump il quale, dopo aver percorso di corsa una moltitudine di chilometri negli Stati Uniti dice a se stesso e agli altri: “Sono un po’ stanchino. Credo che tornerò a casa ora”?. 😊 

   Ma c’è un “ritorno a casa” ancora più famoso ed è quello del figliol prodigo. La parabola narra di un giovane che pretende la sua parte di eredità e la perde in modo dissoluto. Ormai poverissimo torna alla casa del padre che dopo qualche tempo, avendolo perdonato, gli fa svestire i panni del guardiano dei porci e invita un servitore a offrirgli abiti più consoni. 

    La poetica, la tematica profonda è quella del perdono: quello divino di fronte ad un peccatore. Ma lasciando da parte le interpretazioni religiose, il tema è quello del perdono di se stessi, e forse l’errare, mio, di Forrest e del figliol prodigo, era anche o solo un percorso di comprensione più generale e profonda della propria vita, delle proprie sofferenze e dei propri errori. 

    Chi fa più fatica a perdonare i nostri presunti errori non sono gli altri, siamo noi.










13 giugno 2024

Rogito Day!

    Rogito day! Oggi, dopo una quindicina di anni, torno in possesso di quattro mura, ma cercherò di fare in modo che non mi possiedano troppo! 

   Questo per ora è solo il rendering progettuale e virtuale della mia nuova casina in miniatura! Seguiranno sviluppi! 😊 🏡 (By Addepstudio-Luigi Donadio Designer)




8 giugno 2024

Bergamo Alta Timelapse

Bergamo Old Upper Town, un rapidissimo Timelapse tour di Città Alta che vi consiglio di visionare per intero nel mio canale nel seguente link:

https://youtu.be/VHHmn9f2xwM?feature=shared





7 giugno 2024

2 giugno 2024

Bergamo Downtown Life Timelapse

      Bergamo, la mia città natale, la città dove ho deciso di tornare a vivere (almeno per ora 😊)

      Il video completo  di 2’35” nel seguente link:

https://youtu.be/I3i6GpZL0rU?feature=shared





19 maggio 2024

Il Magico Mini questa volta non ce l’ha fatta

  Quelle che seguono sono le ultime immagini del mio piccolo drone prima che precipiti nel fiume…

   Oggi ultimo volo del mio piccolo drone: il Magico Mini durante un volo sulle abbondanti rapide del fiume Serio nella zona di Cavernago, a causa di un mio errore, retrocedendo in volo e quindi senza visibilità frontale nel monitor, è arrivato troppo vicino ai rami di un albero e stavolta non ce l’ha fatta. 

   Anziché finire a terra da pochi metri nel punto in cui si trovava, e avrebbe potuto salvarsi ancora una volta, è finito direttamente nel fiume a 2 metri dalla riva. 

   In realtà era da un po’ che ero preparato a questo evento e prima o poi me l’aspettavo. Inoltre, come certamente qualcuno di voi ricorda, ero già stato fortunato svariate volte a ritrovarlo dopo averlo perduto. Vorrà dire che nel prossimo futuro potrei acquistare un nuovo drone, un modello più recente che ha pure i sensori per gli ostacoli! 

   Il piccolo Magico Mini ha avuto una vita avventurosa, ha visto paesaggi stupendi ed è scomparso dignitosamente nelle tumultuose acque di un fiume nella sua terra natia, tra l’altro proprio in coincidenza della fine della mia vita full time itinerante! 

  Alla fine del video potete vedere le ultime immagini girate in mezzo alle foglie dell’albero che gli è stato fatale. Questo ultimo volo è stato effettuato nel Parco del Serio, lungo il percorso ciclo pedonale della riserva naturale Malpaga Basella e nei pressi della Spiaggia Obesot. L’ultimo volo del grande Magic Mini nel seguente link:

https://youtu.be/Pb87KRfZu-0?feature=shared




(foto dal web)




Vi presento Grey Pearl!

   Ecco Grey Pearl! (Fiat 500 E Opening Edition). 

 Vi presento la mia perla grigia full electric! Piacevolissima da guidare, con uno sprint incredibile, ottime prestazioni ed una più che discreta autonomia! 😊









9 maggio 2024

Time of change!

    È ufficiale: il Wanderer oggi è stato venduto (anche se lo ritireranno lunedì). Il primo Wanderer ed io abbiamo passato 10 anni insieme, mentre con questo ho trascorso 4 anni (in realtà due anni e mezzo perché per un anno e mezzo sono stato in Qatar senza di lui). 

    Dopo quasi 14 anni dall’inizio della mia vita full time in camper, iniziata nel lontano Novembre 2010, è giunto il momento di cambiare nuovamente vita. 

    Ringrazio di cuore chi mi ha seguito con affetto in tutti questi anni di vita e di viaggi! 

     Per il resto vedremo cosa riserverà il futuro! 😊




28 aprile 2024

Sunshine Serio River Beach

    Esplorando il fiume tra Gorle e Seriate nei pressi del campo base da me più utilizzato ultimamente, l’ottima lavanderia Lavapiù Miele a Gorle (che si vede nelle riprese aeree). 

    Ho scoperto che il fiume passava molto vicino e ho trovato le vie di accesso. Il DRONE VIDEO (1’25”) nel seguente link: https://youtu.be/UktJFZLSNIg?feature=shared .





27 aprile 2024

Il Castello di Malpaga

   Il Castello di Malpaga si trova a Cavernago in provincia di Bergamo. Un tempo fu il centro del Principato di fatto che Bartolomeo Colleoni, capitano generale di Venezia, si era costruito. 

    Il DRONE VIDEO (2’25”) nel seguente link:

https://youtu.be/TI8b6QeRM5I?feature=shared .


  Bartolomeo Colleoni acquistò nel 1456 il castello diroccato con l'intenzione di farne la propria residenza e il centro del suo dominio. Egli ristrutturò e trasformò il castello rendendolo una inespugnabile fortezza, campo di alloggiamento per i suoi soldati e magnifica residenza: corte principesca, testimonianza di un successo socio-militare, oltre che centro politico nello scenario spesso confuso della geopolitica italiana dell'epoca e, al tempo stesso, un buon ritiro per gli anni del tramonto. 

   Come tutti i principi rinascimentali, il Colleoni voleva affermare e manifestare il prestigio raggiunto e il potere conquistato attraverso opere visibili che dessero memoria della grandezza raggiunta, attraverso un mecenatismo che ne certificasse la sensibilità alla cultura, al bello, all'arte.

  Dopo essere passato nelle mani dei Martinengo, il castello fu soggetto a interventi di rielaborazione (secoli XV-XVI). Le pareti del castello sono quasi interamente affrescate e costituiscono non solo una viva e bellissima testimonianza artistica ma anche una testimonianza degli usi e del modus vivendi dell'epoca. 

  Alcuni affreschi sono deteriorati, ma ancora ampiamente leggibili, altri sono stati vandalizzati, altri invece sono ancora in buono stato di conservazione. Questi ultimi celebrano la visita del re Cristiano I di Danimarca, ne illustrano il corteo regale, l'ospitalità del Colleoni, i banchetti, i tornei e le scene di caccia. Questi affreschi sono stati commissionati dagli eredi a esaltazione della casata e sono attribuiti al Romanino. Allo stesso Romanino è stato attribuito l'affresco della parete del cortile, prospiciente l'ingresso, rappresentante la battaglia della Riccardina, battaglia splendidamente combattuta dal Colleoni, questa volta, per interesse proprio nella ricerca della gloriosa impresa. L'affresco si trova all'aperto ed è deteriorato dall'esposizione all'intemperie e alla luce viva del sole, ma è ancora ampiamente leggibile. Si tratta di un affresco importante perché rappresenta con naturale e vivo realismo la scena bellica, i combattenti, le armature, i cavalli e i movimenti quasi animati nel loro realismo figurativo. 

   Al piano superiore del castello vi sono degli affreschi secenteschi di non eccelsa fattura, ma ancora vividi nei loro colori vivaci. Su alcune pareti sono rappresentate delle allegorie che testimoniano una certa sensibilità del condottiero che voleva dare di sé anche un'immagine di umanità, in contrasto con la sua fama di rude guerriero.

   Particolarmente significativa è l'allegoria del silenzio raffigurata nelle forme di un vecchio che fa il segno del silenzio o del segreto, che tutti al castello erano tenuti a osservare. 

    In quella che era la stanza privata del Colleoni si nota l'assenza del caminetto per ragioni di sicurezza, si voleva evitare la possibilità di intrusioni nemiche attraverso la canna fumaria, e la presenza di un piccolo affresco sacro quattrocentesco, che la tradizione vuole particolarmente amato dal Colleoni. 

   Sempre per ragioni di sicurezza, alle finestre c'erano sbarre, di modo che nessuno potesse entrare nella camera per attentare alla vita del signore. 

    Visitando il castello ci si trova di fronte a un'apoteosi di colori, tesi a esaltare la figura del condottiero, che ingentiliscono un maniero che si presenta all'esterno nella sua architettura militare rude e minacciosa, circondato da un imponente fossato, di cui sono visibili i resti, ma addolcito all'interno dalle mani degli artisti che via via si sono succeduti. 

   Anche il Colleoni seguì quella che si potrebbe chiamare una moda rinascimentale, ampliò e abbellì il Castello di Malpaga, ne commissionò gli affreschi a maestri di scuola francese, ne fece un lussuoso ed elegante ritiro, adeguato al riposo di un grande guerriero, oltre che centro culturale e politico. Nacque così una Corte, una Reggia fastosa, testimone di avvenimenti storici e della presenza di grandi personaggi, nonché luogo di delizie in senso tutto rinascimentale, che i suoi eredi cercheranno di migliorare, esaltando le gesta dell'illustre avo, a maggior gloria e vanto della casa.

  Per le sale di Malpaga passarono, splendidamente ospitati, Borso d'Este, i figli di Francesco Sforza, Carlo il Temerario duca di Borgogna (la cui corte raggiunse apici di magnificenza che tutta l'Europa cercò d'imitare), e il Re Cristiano I di Danimarca (nel 1474). Malpaga ospitò anche degli umanisti, prevalentemente bergamaschi come Jacopo Tiraboschi e Giovanni Michele Carrara oltre che forestieri come il Pagello e Antonio Cornazzano. Quest'ultimo scrisse la biografia di Bartolomeo Colleoni, certamente commissionatagli dallo stesso. Anche in questo amore per la biografia, ovviamente più encomiastica che storica, Colleoni seguì il gusto dell'epoca. 

    La corte di Malpaga, tuttavia, rimase la residenza di un rude guerriero, il cui carattere è ben rappresentato nell'immagine che ne dà il Verrocchio, più avvezzo ai campi di Marte che alle raffinatezze culturali in genere. Una volta assolto quell'omaggio alla cultura che lo stato sociale raggiunto esigeva, il Colleoni preferiva dedicarsi ai vigorosi riti dei tornei e delle battute di caccia.