Vi
presento qualche lavoro degli ultimi tempi, ispirato dagli intensi colori del Marocco,
dal sole, dal cielo azzurro, dai caldi tappeti berberi, dai gatti nei souq, dai
vicoli bianchi e azzurri delle medine ma soprattutto dagli stati dell’anima che
vive questi paesaggi.
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La pittura di Eliseo Oberti
Nel seguente link troverete inoltre una video presentazione musicale
con una panoramica dei miei lavori degli ultimi anni e non solo:
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con una panoramica dei miei lavori degli ultimi anni e non solo:
Ho dipinto come si meritava un sasso
dalla forma di cuore,
incontrato sulla spiaggia al
tramonto.
Ho buttato sulla tela bianca i colori
di un momento dell’anima:
mi ha parlato del centro.
Non essere al centro della scena, ma
al centro degli eventi,
energeticamente centrati in se’
stessi.
Il resto seguirà.
Alla fine ho scoperto che il centro
c’era già
e le due cose son diventata una.
e le due cose son diventata una.
Il centro è il cuore.
Il centro_1 (2011)
Tecnica mista su carta telata 40x30
Il centro_2 (2011)
Tecnica mista su carta telata 40x30
Il centro_3 (2011)
Tecnica mista su carta telata 40x30
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Niente da fare,
posso dipingere solo ciò che ho
dentro.
La pittura per me non può essere
nemmeno lontanamente
il mirabile esercizio tecnico di
riprodurre la realtà.
Solo flusso psichico d’energia
creativa
che pretende d’uscire come la lava di
un vulcano.
I colori dei tappeti berberi
mi sono entrati così dentro e non
fanno altro che uscire.
Gemelli berberi_1 (2011)
Tecnica mista su carta telata 40x30
Gemelli berberi_2 (2011)
Tecnica mistasu carta telata 40x30
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Guardiano della notte,
che gli spiriti non ruberanno il respiro ai bambini.
che gli spiriti non ruberanno il respiro ai bambini.
Poco influenzato dalla vicinanza degli
umani,
non puoi costringermi a fare ciò che non voglio.
non puoi costringermi a fare ciò che non voglio.
L'aspetto femminile nei sogni, l’anima
e l'armonia,
il bisogno di ridefinire gli spazi vitali.
il bisogno di ridefinire gli spazi vitali.
Preoccupato della mia comodità,
a soddisfarmi con quanto m’è necessario,
a soddisfarmi con quanto m’è necessario,
mangio, dormo, gioco,
cerco di fare solo ciò che m’aggrada,
cerco di fare solo ciò che m’aggrada,
delimitando e difendendo il mio
territorio
pronto a passare dalla dolcezza alla crudeltà.
pronto a passare dalla dolcezza alla crudeltà.
Accetto e gusto la vita vissuta con
pienezza,
porto nei sogni il bisogno di mostrare ciò che sono,
porto nei sogni il bisogno di mostrare ciò che sono,
il bisogno del "piacere", lo
slancio vitale e coraggioso
per non farmi abbattere dalle
difficoltà,
assaporando le novità.
assaporando le novità.
Natura felina_3 (2011)
Acrilico su carta telata 40x30
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Bambini giocano al mercato
con i piedi nell’acqua che sa di pesce,
con i piedi nell’acqua che sa di pesce,
una vecchia vende patate seduta sul marciapiede,
caricatori di cellulari, antenne paraboliche e ferrivecchi
accanto ai montoni pronti per il sacrificio imminente.
Il bianco e l’azzurro di Larache entrano profondi nel cuore.
Vicolo di Larache (2011)
Acrilico su carta telata 40x30
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Sto invecchiando in Africa. Non è così male.
Vivo pienamente quando sono in continuo movimento.
Quando mi fermo, a volte alzo le braccia e mi arrendo:
che la vita faccia di me quello che vuole.
Per ciò che posso, farò tutto il possibile
per morire vivo.
Morire vivo (2011)
Tecnica mista su carta telata 40x30
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Il giallo del sole
che appare quasi ogni giorno nel suo splendore.
che appare quasi ogni giorno nel suo splendore.
L’azzurro del cielo limpido e terso
come l’anima più trasparente.
come l’anima più trasparente.
I colori della terra
nelle più varie gradazioni del deserto, della sabbia e delle pietre.
nelle più varie gradazioni del deserto, della sabbia e delle pietre.
Il verde delle rotonde colline coltivate.
Il blu dell’oceano e del mare che lo pervade.
Il blu dell’oceano e del mare che lo pervade.
L’argento vivo negli occhi dei bambini.
L’oro prezioso che si nasconde nella sua gente.
L’oro prezioso che si nasconde nella sua gente.
Il Marocco è un tappeto
berbero
che fa volare in mezzo ai colori.
che fa volare in mezzo ai colori.
Tappeto berbero (2011)
Tecnica mista su tela 70x50
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