Per quanto mi riguarda piacevole giornata in sella
alla Vespa verso i Laghi di Endine e d’Iseo, con cieli azzurri e tersi, vento e
temperature secche e accettabili, e uno stop a Iseo e Sarnico. Il tutto in
compagnia di Carmen, una cara amica da molti anni a questa parte.
Sara ha preferito i suoi impegni religiosi e la
sua adunanza domenicale mattutina con i Testimoni di Geova, e non esagero se
dico che preferirei fosse un altro uomo a portarla via da me. Troppo spesso
ultimamente mi sono trovato a chiederle di andare per la sua strada e lasciare
andar me per la mia. E questo accadrà, presto o tardi.
Il mio inconscio mi dà forti segnali. Ho fatto un
sogno l’altra notte: ero pericolosamente seduto sull’orlo di un precipizio,
ormai troppo sbilanciato in avanti, e da solo non riuscivo a recuperare una
posizione di equilibrio più sicura. Sara e un’altra entità silenziosa e non
identificabile erano vicino a me. Io chiedevo energicamente aiuto a Sara
affinchè mi impedisse di cadere ma lei, inebetita e come in trance, anziché aiutarmi si è avvicinata
al bordo e si è lasciata cadere giù, lasciandomi con la percezione che fosse
spacciata.
Il brutto sogno è finito qui lasciandomi alle
riflessioni sul valore simbolico che può avere per me.
Nel sogno ho bisogno di aiuto e lo chiedo a lei
che non può darmelo. E figuriamoci se in quella posizione sono io che posso
aiutare lei.
E’ un casino ragazzi.
Il lavoro? Dopo la prima settimana completa per
ora tutto tranquillo, anche se il grizzly che c’è in me si sente già un po’ in
gabbia.
Iseo
Un passaggio verso il lago
Il Lago d'Iseo
Uno scorcio a Iseo
Sarnico
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