Dopo molti giorni di nuvole, piogge sparse e
vento, ecco la prima giornata di un caldo sole sempre presente in un cielo finalmente
sereno. Anche l’Etna è rimasto visibile nella sua sbuffante maestosità
imbiancata di neve.
Un salto a Riposto e a Giarre percorrendo la
strada litoranea (in parte sterrata) ci ha permesso di esplorare nuove zone:
chilometri di spiagge libere delimitate da una striscia di verde e da grandi
eucalipti.
Un tramonto degli ultimi giorni
Uno dei tanti arcobaleni
La strada litoranea verso Riposto
Mattina all'Eden Parking
L'Etna visto da Giarre
Eucalipti lungo la costa
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"Anche l’Etna è rimasto visibile nella sua sbuffante maestosità imbiancata di neve."
RispondiEliminaMi permetto un piccolo appunto:
L'Etna per i catanesi ed i siciliani tutti è "a Muntagna", non è un Vir. E' una Signora e una Madre (raramente Matrigna) e mai, davvero mai, avara.
Buon viaggio.
A.A.
www.facebook.com/antica.albatros
Vero, sarà che da molti, me compreso, è forse erroneamente considerato più un vulcano che una mantagna. Da qui forse la confusione di generi. Grazie!
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