Se mai avessi avuto necessità di conferme, ho
capito che il tiepido microclima lungo la costa è ben diverso non appena si
risalgono, anche di poco, le pendici dell’Etna dove il freddo è più intenso, le
nuvole più probabili e la pioggia sempre dietro l’angolo, intercalata da
schiarite e intensi arcobaleni.
Ben equipaggiato quindi, ma mai abbastanza, ho
raggiunto il Castagno dei Cento Cavalli nei pressi di Sant’Alfio, per ammirarne
l’antica maestosità.
L’imponente albero ha un’età stimata tra i 3000 e
i 4000 anni ed è considerato l’albero più antico d’Europa. Il suo nome è legato
alla leggenda per cui, sotto le sue enormi chiome, durante un temporale
trovarono riparo la regina Giovanna I d’Angiò e cento cavalieri.
Nel corso dei secoli il castagno è divenuto meta
di viaggiatori e uno come me che ama i grandi alberi non poteva certo resistere
a questo richiamo, a dispetto del freddo patito...
La leggenda del castagno dei cento cavalli
Peccato per la recinzione ma forse era proprio necessario proteggere il castagno.
Chi lo danneggia è passabile di una sanzione di 1000 euro!
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