The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

10 agosto 2018

Dynjandi, la più maestosa cascata dei Fiordi Occidentali

Arrivo a Dynjandi verso le 21,30 (e la visito con molta luce fin oltre la mezzanotte) dopo un lungo sterrato che attraversa paesaggi per i quali mi sono fermato molte volte indugiando con la mia macchina fotografica: un insieme di cascate e fiumi che raccolgono l’acqua che scende dai picchi e dalla valli interne situate intorno.
La cascata che mi attende prima che faccia buio (per modo di dire) si vede da lontano, non come altre che rimangono spesso nascoste alla vista fino all’ultimo momento. Precipitando come un ampio ventaglio da una scarpata rocciosa alta 100 metri dicono sia la cascata più spettacolare dei Fiordi Occidentali. Non finisco di meravigliarmi per quanta luce ci sia fino a oltre la mezzanotte. Sotto le foto trovate qualche riferimento orario.
Ceno comodamente seduto a un tavolo di legno e potrei dormire in tenda, come fa una nutrita comitiva di italiani già accampata ai piedi della cascata, poichè per una notte è consentito farlo in questo luogo rimomato.



Dynjandi si intravede da lontano: ore 21,22



Inizio a percorrere il sentiero alle 21,33
La luce è ancora ottima.


Le cascate minori della parte inferiore









Sempre più vicino: ore 21,58, il cielo è azzurro!



ore 21,50


ore 22,28, e chi ha voglia di dormire con questa luce?
Una comitiva di escursionisti italiani prepara il campo.


Anche io ceno alle 23,30, con tanta luce...


ore 23,44... ma viene un po' buio? :-)


Comunque sia tra un po' a nanna nella Kia Picanto...
un po' più al caldo che nella tenda,
anche se meno disteso... Ma non si può avere tutto! :-)




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