Gentleman Gipsy: Test di autonomia energetica del Segway ES, il monopattino che sarà un ottimale abbinamento al nuovo Wanderer (e aggiornamenti sul World Tour)

The Wanderer (1885)

Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

16 febbraio 2020

Test di autonomia energetica del Segway ES, il monopattino che sarà un ottimale abbinamento al nuovo Wanderer (e aggiornamenti sul World Tour)

Lo so, manco da un po’ nel blog ultimamente: mia mamma è venuta recentemente a mancare e per quattro mesi mi sono trasferito a casa sua per fare quello che potevo e aiutarla un po’.

In questo periodo ho dovuto lasciare anche il mio lavoro con il bimbo dagli occhi blu ma da poco sono rientrato. Nel frattempo il nuovo Wanderer è arrivato e in questi giorni il verniciatore lo sta trasformando nel bicolore scelto (bianco/copper-bronze) e non vedo l’ora di vedere il risultato. Poi sarà la volta dell’allestitore: sono convinto che Paolo e tutta l’equipe di C-Lover faranno un ottimo lavoro. Consegna finale prevista tra inizio e metà Marzo.

Nel frattempo sto testando l’autonomia energetica dell’ES2 che, con la batteria aggiuntiva dovrebbe passare da 25 km a circa 45 km. In realtà non è proprio così, dipende da alcuni fattori: velocità media sostenuta, salite nel percorso, il mio peso, il freddo che incide sulla batteria e chissà cosa altro. Oggi, partendo da Zogno, ho raggiunto Piazza Brembana seguendo la ciclovia della Valle Brembana in provincia di Bergamo. Un bell’itinerario lungo il fiume, quasi tutto in leggera salita all’andata e ovviamente in discesa al ritorno. Mi sono fermato all’Agriturismo Ferdy di Lenna per gustarmi un ottimo tagliere di salumi e formaggi (dovrei evitare ma ogni tanto si può fare) e ricaricare la batteria per due ore scarse.

In realtà la doppia batteria del monopattino ha funzionato per circa 35 km e il resto, per fortuna in discesa, l’ho percorso mono-pattinando a circa 10/12 km orari, mentre all’andata ho tenuto spesso la massima velocità possibile, cioè circa 30 Km orari.

Sono soddisfatto dell’ES2 e spero non riservi sorprese negative come leggo da chi ne racconta i particolari negli ottimi spazi del Club del Monopattino Elettrico Italiano. Sono mezzi relativamente robusti ma che hanno le loro fragilità: bisogna usarli con buon senso senza sottoporli a stress eccessivi e ai colpi forti che si rischiano nelle frequenti buche che si trovano quasi ovunque lungo le piste ciclabili e in generale nelle strade italiane.

Molti mi chiedono aggiornamenti sulla futura partenza per il giro intorno al mondo. La famiglia del bimbo dagli occhi blu mi ha chiesto di supportarli ancora per un anno, visto che probabilmente dovremo trasferirci a Doha in Qatar per un periodo prolungato. Ho dato la mia disponibilità e quindi la partenza per il Grande Viaggio dovrà attendere ancora un po’.

Vi terrò aggiornati! Un abbraccio a tutti!