The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

9 giugno 2022

Stade, sopravvire e resistere

La cittadina di Stade (46.000 abitanti), nella Bassa Sassonia, si fregia del titolo di Città Anseatica e non ha sempre avuto una vita facile: nel 1355 e nel 1712 vide il diffondersi di epidemie che uccisero il 30-40% della popolazione. Nel 1659 un incendio distrusse il 60% della città ma per fortuna in epoca più recente non fu toccata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sorte che toccò a moltissime altre città tedesche.

Si respirano atmosfere già di città del Nord oltre che da città “portuale”: un piccolo fiume in pochi chilometri la collega al grande fiume Elba. Ha un suo fascino, peccato il sole non si è fatto troppo vedere.



Stade


 

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