Gentleman Gipsy: Reykjavik, sempre un piacere

The Wanderer (1885)

Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

25 luglio 2022

Reykjavik, sempre un piacere

E’ sempre un piacere passare una giornata in questa cittadina, prima città dell’Islanda, un paese di circa 370.000 abitanti di cui circa 130.000 vivono nella capitale. Facile comprendere che, visto le dimensioni dell’Islanda (superficie 103.000 km2, densità popolazione 3,09 ab/km2, e a confronto con l’Italia: superficie 302.000 km2, popolazione oltre 60 milioni di abitanti, densità di 195 ab/km2) il rapporto Umani e Natura è decisamente a favore della seconda.

Ho ritrovato dopo quattro anni la città ancora più colorata e vivace, forse perché domenica.

Domani mattina ultimo, spero, cambio gomme (dopo l’errore precedente) e poi riparto verso Ovest. Previsioni meteo non belle: gigantesche perturbazioni atlantiche sembrano non finire mai.

Aggiungo a questo post una foto scattata al lago Klefarvatn con il drone, e il brevissimo clip in volo, ridotto per sopraggiunto forte vento a raffiche.