Ci sono luoghi naturali che per comodità di raggiungimento vengono invasi e perdono il loro aspetto più naturale e selvaggio. E’ in questi posti che trovo gli italiani (autobus in tour organizzati), molti, troppi! J
Reynisfjara, spiaggia nera con onde insidiose,
è senz’altro uno di questi luoghi.
Per quanto invitanti possono essere le
spiagge di sabbia nera e ghiacciai che scintillano a pochi passi dal bordo
della strada, è fondamentale rendersi conto che celano veri propri pericoli.
Per esempio la famosa spiaggia di Reynisfjara vicino a Vik è nota per le onde
anomale, e si registrano regolarmente casi di turisti (sulla quantità enorme
che vi giunge in massa) che vengono soccorsi o annegano nella zona.
Per quanto riguarda i ghiacciai,
nessuno dovrebbe avventurarsi sul ghiaccio senza una guida locale esperta. I
crepacci che si formano all’improvviso spesso non sono visibili (perché
nascosti sotto la neve), l’attività vulcanica può causare l’emissione di gas e
le alluvioni glaciali (a volte invisibili dalla superficie) possono
destabilizzare ulteriormente il ghiaccio. Con il crescente interesse turistico
per l’Islanda, il comportamento avventato dei visitatori esperti finisce
regolarmente sulle pagine dei giornali (un turista ha portato la sua famiglia
su un ghiacciaio guidando un’auto a noleggio). Se verrete da queste parti non
aggiungetevi all’elenco. Controllate sempre le condizioni meteo e cambiate i
programmi se la zona non è sicura (fonte Lonely Planet).
A proposito di affollamento, in certe foto come
questa, se le persone sono ben distribuite e non troppo vicine, sono anche
utili per rendere l’idea delle dimensioni. Non tutto il male viene per nuocere,
come sempre!
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i video
di Gentleman Gipsy:
http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee
La pittura:
http://eliseooberti.blogspot.com/
Photos: curiosità, stranezze e poesia del mondo
come lo vedo io:
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