The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

4 novembre 2023

Galata, il museo del mare di Genova

    Il Galata − Museo del mare di Genova è il museo dedicato a questo genere più grande dell'area del mar Mediterraneo e anche uno dei più moderni d'Italia. 

    Galata è uno storico quartiere di Istanbul e, fino al XV secolo, sede di una delle più importanti comunità genovesi nel Mediterraneo, perciò alla fine dell'Ottocento, quando il Comune di Genova costruì un quartiere di docks commerciali, al più antico di questi venne dato il nome dell'antica colonia. 

   Nell'Ottocento, “il Galata” aveva già una storia lunga quasi tre secoli: nella sua parte inferiore, infatti, venivano costruite le galee della Repubblica di Genova e l'edificio faceva parte dell'Arsenale, il complesso militare e marittimo più importante della città. Nel Novecento, “il Galata” perse la sua funzione commerciale e venne abbandonato. Alla fine degli anni '90, il Comune decise di stabilire qui la sede del futuro museo marittimo di Genova, inaugurato poi nel 2004. 

   Nel 1978 al largo delle isole Falkland nel Sud dell'Oceano Atlantico l'imbarcazione di Ambrogio Fogar viene probabilmente colpita da un'orca oppure da un'onda anomala e affonda in breve tempo. Fogar e il compagno di viaggio Mauro Mancini riescono a portarsi in salvo su una zattera dove furono salvati 74 giorni dopo, ma purtroppo Mancini non sopravvisse. Nel 2010, a 32 anni di distanza, la famiglia Fogar decide di donare la zattera al Galata - Museo del mare di Genova.






La zattera di Ambrogio Fogar









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