The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

13 gennaio 2024

Vizzini

    Finalmente le favorevoli previsioni meteo mi hanno spinto a lasciare Siracusa per raggiungere Vizzini, un borgo di 5 700 abitanti in provincia di Catania. 

  La cittadina si trova a 586 m s.l.m. nei pressi dell'altopiano collinare dei Monti Iblei, alle pendici del Monte Lauro che con i suoi 986 m s.l.m. delimita i confini provinciali tra i territori di Catania, Ragusa e Siracusa. La Città è compresa nell'antica regione della Val di Noto. 

   Ai margini è presente il borgo settecentesco di Cunziria, noto perché Giovanni Verga, originario di queste parti, vi immaginò lo svolgersi del finale della novella Cavalleria Rusticana con il duello tra compare Turiddu e il suo rivale compare Alfio. 

   Nel 1693 anche Vizzini subì le conseguenze devastanti del terribile terremoto che rase al suolo molti altri centri della Val di Noto. Morirono circa 2 500 persone, di cui 400 per il solo crollo della cupola della chiesa madre, mentre, ironia della sorte, erano in preghiera per scongiurare il pericolo del terremoto, di cui solo due giorni prima si erano avvertite alcune scosse di entità minore. 

   Come molti altri centri della Sicilia e del Mezzogiorno d'Italia, Vizzini subì una grande ondata emigratoria dopo la Seconda guerra mondiale, soprattutto verso l'Australia, la Germania e la Svizzera, passando da 20 885 agli attuali 5 700 abitanti.





























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