Eccoci
nuovamente ad Agadir e alle moderne comodità del Camping Atlantica d’Imourane,
quattro stelle con piscina, che - con il gemello Camping Club Atlantica Park
(dotato anche di parco acquatico con tanto di scivoli) – costituisce probabilmente
il complesso più moderno e attrezzato di tutto il Marocco. E’ qui che centinaia
di camperisti francesi, tedeschi, olandesi, svedesi e anche italiani svernano
tutti gli anni per godere del clima e del sole che mancano nel continente
europeo.
Questa
volta, come già riscontrato ad Asilah, a Larache, a Marrakech e ad Essaouira, rispetto
agli scorsi mesi di Febbraio, Marzo e Aprile, periodo in cui visitammo il
Marocco in lungo e in largo, troviamo ad Agadir pochissima gente, forse meno
della metà della scorsa volta.
Forse il
grosso dei camperisti arriverà più avanti? Cominciamo a pensare che l’attentato
omicida del 28 Aprile scorso a Marrakech, unitamente a tutti i disordini, le
sollevazioni, le rivoluzioni e le guerre che hanno toccato il nord Africa, abbiano
provocato il crollo delle presenze turistiche. Ciò è stato confermato anche
dalle nostre simpatiche amiche della Cooperativa femminile Ossafar, sulla
strada da Essaouira ad Agadir, dove anche questa volta ci siamo fermati a fare l’acquisto
di delizioso amlou e di miele (d’olio
d’argan cosmetico ne abbiamo ancora) che spalmati sul pane fresco della mattina
donano grande gioia alle nostre colazioni.
Cosa è l’amlou? E’ una preparazione a base di mandorle, una crema spalmabile per
la cui preparazione serve l'olio di argan, ingrediente costoso ma che
purtroppo non si può sostituire senza stravolgere la ricetta. Abbiamo
sperimentato diverse qualità acquistate anche nei supermercati, ma l’amlou prodotto dalle donne della
cooperativa femminile Ossafar resta di gran lunga il migliore.
Grazie quindi alla scarsa affluenza
straniera, ci siamo sistemati ben comodamente nel camping Atlantica, vicini a
tutti i confort logistici di carico e scarico, per la ragionevole cifra di meno
di 10 euro al giorno tutto compreso (elettricità, docce calde, ecc. ecc.), con
sconti dopo i 10 giorni di permanenza. Crediamo che qui ci fermeremo un po’,
faremo pulizie e lavaggi, riprenderemo a dilettarci con le nostre produzioni di
bigiotteria e pittura e, proprio ad Agadir, cercheremo tutte le informazioni
per capire se è realmente possibile estendere il visto di Sara per altri tre
mesi dalla fine di Gennaio in poi.
Colori nella Cooperativa femminile Ossafar
La sede della Cooperativa femminile Ossafar
Le donne preparano al momento il delizioso amlou che abbiamo acquistato
Per
visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse
interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in
Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti
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