Dopo Hinnøya anche Andøya, i suoi
villaggi e i suoi paesaggi mi sono piaciuti parecchio. I viaggiatori in auto e
in camper sono un numero contenuto e questo contribuisce al miglioramento delle
atmosfere che si respirano.
Andøya è un’isola lunga, stretta e
piatta, con l’eccezione delle alture sul versante occidentale. Le sue acque
fredde e profonde fino a mille metri richiamano moltissimi calamari giganti e di
conseguenza anche i capodogli, che dei calamari vanno ghiotti. Il
whale-watching è infatti uno dei business fiorenti dell’isola, un’attività che
ha come fulcro Andenes, all’estremità settentrionale dell’isola.
Bleik è il villaggio che ho
apprezzato di più. Le sue atmosfere e un grazioso ed accogliente luogo in cui
mangiare ottimo cibo, il Bleik Landsbyservice, mi hanno fatto venire il
desiderio di rifare chilometri di strada per tornare a mangiarci qualcosa anche
il giorno successivo. Ma forse anche il sorriso delle simpatiche donne che lo
gestiscono ha contribuito a tutto ciò… J
Guidando verso sud, lungo la costa
orientale di Andøya, ho invece fatto la conoscenza di Geir Laupstad, un
simpatico chef norvegese, e della sua originale attitudine artistica.
Ma di
questo parlerò nel prossimo post.
E' un piacere guidare sulle strade semi deserte di Andøya
Andøya mi ha regalato paesaggi e scorci preziosi.
Molto appagante dal profilo fotografico
Nei pressi di Nøss questo luogo e il meteo che appariva
favorevole, mi hanno ispirato una bella notte in tenda
E' ora di cenare: sono quasi le 21 nonostante dalla luce non si direbbe...
Non sono solo stasera, un camper si è fermato
per passare la notte di fronte al mare
Sono quasi le 22 e il sole sembra
non scendere mai sotto l'orizzonte!
Alle 6 del mattino già in piedi! La temperatura notturna non è scesa sotto
i 9° nonostante siamo ben sopra il Circolo Polare Artico. La tenda North Face,
il mio fedele sacco a pelo Lupo Nero e i miei vestiti mi hanno
tenuto caldo più che a sufficienza.
Verso Bleik
Non poteva mancare il fiore più diffuso in Norvegia...
Ho trovato un fungo! Sarà commestibile?
Anche alle Vesterålen non mancano affascinanti cimiteri
Per farle spostare bisogna suonare ed arrivare a pochi centimetri
da loro! Ti guardano come per dire "Ma questo che vuole?!"
Bleik è un villaggio piacevole, abitato da gente cordiale
Il mio fungo l'ho regalato alle sorridenti fanciulle che gestiscono
il Bleik Landsbyservice. Hanno chiesto qualche parere
agli anziani nel locale e poi non credo l'abbiano mangiato...
Questo è un posto dove invece io ho mangiato molto bene!
I cimiteri norvegesi attirano sempre la mia attenzione fotografica...
La lunga spiaggia di Andøya dove ho conosciuto
Geir Laupstad (vedi post seguente)
La Dverberg kirke, isolata e solitaria
Cliccate sulle foto per ingrandirle ed apprezzarle maggiormente.
Molte più foto sono nel mio spazio in Facebook.
Chi desidera visionarle mi chieda il contatto specificando il motivo
“fotografico”.
Grazie.
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di
Gentleman Gipsy:
La pittura:
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo
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