Gentleman Gipsy: Non sono morto

The Wanderer (1885)

Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

3 aprile 2019

Non sono morto

Questo post per rassicurarvi… J In realtà è da mesi che non scrivo sul blog, un po’ perché non ho viaggiato granché, nemmeno per motivi di lavoro, un po’ perché non ho molto da raccontare, un po’ perché sto lavorando “extra full time” per pianificare una possibile vita libera itinerante da qui a tre anni. Prima non credo di potermelo permettere.

Ultimamente sono stato qualche giorno a Londra per lavoro: non ho visto molto poiché non c’è stato un week-end libero in quei giorni. E poi ho fatto un paio di escursioni iniziali in montagna (voglio al più presto riprendere l’allenamento), sull’amata Corna Trentapassi e, per la prima volta, sul Monte Guglielmo. Per il resto devo aspettare Agosto per il programmato viaggio in Irlanda e in Scozia. Prima di quello ci potrebbe essere un mese in Sardegna per lavoro. Tutto qui. J

Perdonatemi le lunghe assenze. Un abbraccio a tutti.