The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

12 agosto 2019

Donegal: paesaggi incontaminati e spiagge deserte

La Contea di Donegal sfoggia alcuni dei panorami più belli e selvaggi e alcune della spiagge più belle d’Irlanda. E’ una terra di estremi, a tratti desolata e in balia di un clima mediamente più rigido, ma anche di incontaminato splendore, dove le brulle vette e le vaste spiagge sono baciate  dal sole. L’aspro entroterra, con i suoi remoti passi montani e i laghi scintillanti, compete in bellezza con il lungo e tortuoso litorale, punteggiato di penisole spazzate dal vento e da pub sperduti.
Dopo essere passato a Donegal Town ed averne visitato il notevole castello, ho raggiunto le scogliere di Slieve League: meno pubblicizzate delle Cliffs of Moher sono tuttavia gratuite e persino più alte, tanto che con il loro salto di 600 metri sono tra le più alte d’Europa.
Nel tardo pomeriggio, sulla costa settentrionale della penisola di Glencolumbcille, non lontano da Ardara, sono arrivato a Maghera Strand, una delle spiagge più belle d’Irlanda, passando per i paesaggi del Glengesh Pass.
A Maghera, con una magnifica luce prima del tramonto, seguendo a piedi il litorale lungo la spiaggia, ho raggiunto un promontorio roccioso con delle grotte che erano accessibili grazie alla bassa marea. Nel XVII secolo, durante le persecuzioni di Cromwell, un centinaio di abitanti del villaggio vicino cercarono rifugio proprio qui, ma furono scoperti e tutti massacrati tranne uno. Come notate nelle foto le spiagge da queste parti non sono certo affollate e al tramonto l’atmosfera era magica.
Ho dormito nel tranquillo parcheggio a  ridosso delle dune che portano alla spiaggia dove c’era anche un bagno utilizzabile.



Il Winchester blu immerso in atmosfere blu a Donegal Town



Il Castello di Donegal e i suoi interni




Donegal Town


Lungo il percorso verso le scogliere





Slieve League, tra le scogliere più alte d'Europa: 600 metri sul mare




Percorrendo il passo Glengesh





Assarancagh Waterfall


Maghera Strand, una delle più belle spiagge irlandesi



Le grotte teatro del tragico episodio di cui ho accennato nel post



A me le spiagge piacciono così: 
senza ombrelloni e senza anima viva :-)














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