The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

2 ottobre 2019

Il Wanderer proseguirà i suoi viaggi senza di me: un nuovo mezzo si profila all’orizzonte

Nel Wanderer ho vissuto a tempo pieno per nove anni: è stata semplicemente una meravigliosa esperienza. Sono e rimango dell’idea che non ho la benché minima intenzione di ritornare a vivere in una casa tradizionale o in qualcosa che non abbia sotto le ruote o l’acqua del mare. Adesso sento l’esigenza di acquistare un mezzo nuovo, di dimensioni inferiori e da camperizzare esattamente come voglio, in base alle mie esigenze del prossimo futuro e alla mia esperienza di 9 anni di vita da fulltimer in camper.
 I primi anni sono stati di viaggio e il Wanderer (insieme alla Vespa “ali sotto i piedi”) ci ha accompagnato (a quei tempi Sara era la mia compagna) fedelmente per sei mesi, e per due inverni, in Marocco, un altro paio di inverni per tre o quattro mesi in Sicilia, quasi un anno e mezzo in giro per la Spagna, il Portogallo, il Sud della Francia e per una gran parte della nostra penisola. Con lui ho percorso 75.000 km (negli ultimi anni è stato in po' sedentario...) e sorprendentemente lui ha mantenuto bene il suo valore. Immatricolato nel 2004, da me acquistato nel 2010, lo pagai 32.000 euro e l'ho venduto dopo 9 anni a 21.000. Facendo un banale calcolo, dividendo gli 11.000 euro della sua svalutazione per i 9 anni in cui vi ho felicemente vissuto, il risultato è di 1.222 euro l'anno, cioè di soli 3,34 euro al giorno! (ovviamente escluse le spese di manutenzione, di mantenimento, i consumi, l'assicurazione, il bollo e qualche piccola riparazione).
Grazie Wanderer, per tutto ciò che mi hai dato. Un nuovo mezzo si profila all'orizzonte, e la mia felice vita da fulltimer in camper mi auguro possa essere ancora lunga e viaggiante.
Grazie a tutti coloro che mi hanno seguito, e mi seguiranno ancora, con affetto ed interesse.
(foto di Marco Meini)












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