Gentleman Gipsy: Dissetandomi di bellezza al caldo di Doha (Souq Waqif, Museo dell’Arte Islamica e Mia Park)

The Wanderer (1885)

Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

6 novembre 2020

Dissetandomi di bellezza al caldo di Doha (Souq Waqif, Museo dell’Arte Islamica e Mia Park)

Dopo la "prigionia" della quarantena mettere il piede fuori dalla porta è una sensazione alquanto piacevole. Mi sono incamminato quindi verso il centro di Doha avvolto dal caldo relativo (sempre troppo per me) che in questa stagione arriva fino a 30/32 gradi all’ombra.

Avevo un gran desiderio di rivedere alcuni dei miei luoghi preferiti di questa affascinante città (il Souq Waqif, il Museo dell’Arte Islamica e il Parco Mia, il Falcon Souq e le Scuderie, il porto dei Dhow (le tradizionali barche di legno), e di esplorare il nuovo Museo Nazionale del Qatar che non avevo ancora avuto modo di visitare durante le mie permanenze degli anni passati, e al quale dedicherò il post successivo.