Il programma iniziale è stato stravolto: è sempre bello improvvisare! J In realtà avrei voluto visitare il Qur’anic Botanic Garden che, dalle informazioni raccolte nel Web, mi era sembrato aperto. Invece no, era molto chiuso. Così è saltata la visita anche al non lontano Museo di Arte Moderna che avrebbe aperto i battenti, come quasi tutto ahimè in questi venerdì Islamici di perenni preghiere, solo nel primo pomeriggio. Quindi ho buttato un po’ di soldi inutilmente in Taxi (il venerdì mattina ovvio che è chiusa persino la Metro, no?), che sono abbastanza economici ma che per lunghe distanze anche loro giustamente raggiungono cifre rispettabili, tipo 10/15 euro, rispetto ai 45 centesimi di una corsa in metropolitana. Quindi mi sono fatto portare al Villaggio Mall per rinfrescarmi le idee e decidere che cosa fare.
La
riproduzione di Venezia e Parigi, un po’ dai sapori Disney, un po’ da atmosfere
di las Vegas, può far sorridere (qualcuno grida all’osceno!) ma in realtà io ci
passeggio con piacere in questo centro commerciale dai colori pastello, con
angoli fotogenici e buoni posti dove mangiare qualcosa (il grill della Mongolia
primo tra tutti).
Dopo
un salto a Souq Waqif, per un ottimo frappe di papaya, questa volta utilizzando
la comoda, veloce, pulita e moderna metropolitana, mi sono spinto fino a Al
Wakrah dove, il venerdì sera, si riversano sulla spiaggia e il lungomare innumerevoli
famiglie. Poca gente invece si addentra nei vicoli del souq i cui negozietti
sono vuoti, forse sparsi in modo dispersivo su una vasta area, e non so come
facciano a campare.
Nel
souq di Al Wakrah si respirano atmosfere un po’ meno turistiche e più locali, e
si mangia in posti più popolari spendendo cifre ragionevolissime.
Ottima
una spigola alla griglia in un ristorante dalle atmosfere blu.
Il
venerdì mattina, giorno di preghiera ufficiale della settimana, è quasi tutto
chiuso e la maggior parte dei luoghi sono deserti. I centri commerciali sono
aperti ma i negozi aprono nel pomeriggio. Sono aperti i luoghi dove puoi
mangiare e bere. Tutti mi chiedono dov’è la gente!
La
metropolitana, costruita negli ultimi anni, è molto moderna, perfetta,
economica (con 46 centesimi di euro vai ovunque) ed efficiente. Completamente
automatizzata, nessuno è alla guida, in compenso c’è molto personale di
assistenza e sicurezza come ovunque da queste parti. Qui nessuno si sognerebbe
di scrivere sui muri o sulle pareti della metro. Perché? Un insieme di maggiore
senso civico ed educazione della gente, norme e leggi piuttosto rigide e
severe, e soprattutto fatte rispettare. Tenete conto che qua ci sono circa
300.000 nativi del Qatar, una discreta parte di essi in pratica sono l’elite
economico finanziaria, e più di 2 milioni e mezzo di stranieri provenienti da
tutte le parti del mondo, anche dai paesi meno abbienti. Ma tutti rispettano
tutto. In questo abbiamo da imparare tantissimo
Souq Waqif, se passate da queste parti mi troverete facilmente
qui a gustare i miei
favoriti frappè di papaya
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i
minivideo di Gentleman Gipsy:
http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee
La pittura:
http://eliseooberti.blogspot.com/
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia
del mondo come lo vedo io:
http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/
I libri pubblicati:
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