Danzica, che in realtà in polacco si chiama Gdańsk (e quindi non inizia nemmeno per D!! 😊), non è solo la città che noi italiani usiamo per fare lo spelling (a questo scopo utilizzata molto più di Domodossola e chissà perché) quando dobbiamo far capire la lettera iniziale di una parola che comincia appunto per D. Danzica è in verità una bellissima città portuale polacca di oltre 470.000 abitanti sulla costa baltica della Polonia e fa parte di un agglomerato urbano formato dalle città di Gdynia, Sopot e altre città suburbane, che insieme formano un'area metropolitana chiamata Tripla Città, con una popolazione di circa 750.000 abitanti.
Danzica vanta una storia millenaria: fu infatti una delle più importanti città della Lega Anseatica, fino agli inizi del XVIII secolo era la città più grande della Polonia, sperimentò un'ampia autonomia come città-stato per ben due volte, ma soprattutto è ricordata come il luogo simbolo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Danzica è inoltre il luogo di nascita del movimento Solidarnosc che, sotto la guida dell'attivista politico Lech Walesa, ha svolto un ruolo importante nel porre fine al regime comunista polacco e in tutta l’Europa centrale. Al centro della città, ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, si trova il Mercato Lungo, caratterizzato da case colorate e oggi sede di negozi e ristoranti. Poco lontano sorge la fontana di Nettuno, un monumento simbolo risalente al XVII secolo e sulla cui cima è collocata una statua in bronzo del dio del mare.
Danzica è inoltre un centro mondiale per il commercio dell'ambra, la resina fossile venduta in tutte le boutique della città.
Città piacevolissima in cui passeggiare, anche con l’affollamento del sabato pomeriggio.
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