Dal Museo della Seconda Guerra Mondiale di Danzica si esce con il cuore pesante.
È un bellissimo museo (dall’avveniristica architettura esterna ma che si sviluppa praticamente solo sotto terra) e si esce con il cuore pesante e colmo di vergogna per l’umanità e soprattutto per quei popoli e quei governi che furono anche più responsabili di altri per le decisioni legate a quella guerra, Italia compresa.
Si esce con il cuore pesante e la rabbia per l’incapacità e l’ignoranza umana che ancora oggi persegue direzioni conflittuali e violente, in Italia pure.
Si esce con la rabbia e la tristezza di vedere che certe masse ignoranti vanno ancora verso atteggiamenti e partiti repressivi e totalitari, anche oggi in Italia.
Si esce con il cuore pesante ma con il pensiero che in un museo come questo dovrebbero passarci tutti, specie i giovani. È inammissibile sentire ancora in Italia qualcuno che dice di sostenere l’ideologia fascista e nazista e pure quella comunista legate a quell’epoca: regimi e ideologie che hanno espresso solo brutale ignoranza e hanno massacrato barbaramente milioni di persone.
Nessun commento:
Posta un commento