The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

6 giugno 2023

Parigi merita giorni

    La giornata di oggi è iniziata a l’Île de la Cité con la Cattedrale di Notre-Dame (chiusa e ancora soggetta a pesanti restauri dopo l’incendio del 2019), il Marché aux fleurs et aux oiseaux, la Sainte-Chapelle (oggi chiusa), Place Dauphine, Pont Neuf, il Giardino del Verde Galante, proseguendo poi per la Fontaine Saint-Michel, Rue de la Huchette, la Chiesa di San Severino, Square René Viviani, la Chiesa di Saint-Étienne-du-Mont, il Pantheon (chiuso per uno sciopero nazionale), la Fontana dei Medici, i Giardini del Lussemburgo, la Chiesa di Saint-Sulpice, per concludere con la Tour Eiffel (presidiata 24 ore su 24 da uomini armati, da primario obiettivo terroristico internazionale quale potrebbe essere) questa volta approcciata dal campo di Marte. L’ho trovata meno accessibile e più “cantiere” di tutte le volte che l’ho vista in passato.
























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