The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

6 giugno 2023

Paris State of Mind

  Oggi il mio camminare per Parigi, unitamente al muovermi con i mezzi pubblici ovviamente, tra le varie cose ha toccato Montmartre, il Muro dei ti amo, la Basilica del Sacro Cuore, Place du Tertre, Pigalle, il Moulin Rouge, l’insolito campo di pallacanestro al No. 17 di Rue Duperré, gli affascinanti passaggi coperti (Pass. Verdeau, Pass. Jouffroy, Passage des Panoramas), la Galerie Vivienne, Place des Victoires, il Louvre, il Trocadero e la Tour Eiffel. Si, a Pigalle c’è proprio il campo da basket più curioso che ho mai incontrato: incastonato tra gli edifici in Rue Duperré, è uno spazio colorato con un grafismo che moltiplica gli spazi nelle pareti, come il più classico dei trompe l'oeil. La costruzione del campo risale al 2009, i 480 metri quadri non sono regolamentari, una rampa di scale piomba nel bel mezzo del gioco ma l’importante è lo spazio dato alla creatività e alla voglia di giocare.

































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