The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

31 gennaio 2024

Sperlonga

   Sperlonga è un borgo di oltre 3000 abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale. Secondo una tradizione mitica, presso Sperlonga sorgeva la città di Amyclae, fondata dagli Spartani. 
      
      In età romana sorsero nel territorio numerose ville, la più celebre delle quali è quella dell'imperatore Tiberio, comprendente una grotta naturale modificata e decorata con sculture del ciclo di Ulisse. Le ville fungevano anche da centri di produzione per l'industria della pesca (vasche per l'allevamento). 
    
    Nel VI secolo i ruderi della villa imperiale furono adoperati come rifugio e il paese si sviluppò sul vicino promontorio di San Magno (65 m s.l.m.), a difesa dalle incursioni via mare dei saraceni. 

     Il nome del luogo deriva probabilmente dalla grande grotta (spelunca) inglobata nella villa di Tiberio. La grotta naturale, già nota agli archeologi dal 1908, venne sistemata come sala da pranzo estiva, con giochi d'acqua e straordinari gruppi scultorei del ciclo di Ulisse (tra cui spicca il colossale Gruppo di Polifemo), rinvenuti in frammenti nel 1957 e attualmente conservati nel Museo archeologico locale.
































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