The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

4 febbraio 2024

Castiglione della Pescaia

   Castiglione della Pescaia è stato uno dei luoghi della mia giovinezza, frequentato durante le vacanze estive per alcuni anni. 

  È un bel borgo medievale arroccato sulla collina in provincia di Grosseto, nella Maremma Grossetana, in Toscana. 

   Ricordo che da ragazzino nel porto vidi il Surprise, la mitica barca a vela di Ambrogio Fogar con la quale, dal 1° novembre 1973 al 7 dicembre 1974, partendo e tornando da Castiglione della Pescaia, eseguì la circumnavigazione del globo in solitaria da est verso ovest.

  Non solo ricordi di adolescenza a Castiglione della Pescaia: in questi giorni ho scoperto che nel cimitero di questo borgo è sepolto Italo Calvino (accanto alla moglie, la traduttrice argentina di origine ebraica Esther Judith Singer, detta Chichita) del quale, fin dai tempi del liceo, ho amato romanzi e racconti (in special modo il Barone rampante).

  Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. 

    Leggendo la sua biografia ho scoperto che nel febbraio 1964 Italo Calvino tornò a L'Avana (dove era nato) per sposarsi con Chichita, e in quella occasione conobbe il comandante Ernesto Che Guevara, al quale poi dedicò due pagine dopo la sua morte in Bolivia.





























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