The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

4 febbraio 2023

Aliano e Carlo Levi

   Aliano è la terra dei Calanchi (vedi foto e video girati con il drone nel post seguente) oltre ad essere stato luogo di confino di Carlo Levi. È un paesino di circa mille abitanti in provincia di Matera, con montagne di argilla bianca che lo avvolgono tutti intorno ed è qui che lo scrittore torinese volle essere seppellito dopo la sua morte. Carlo Levi era un’anti-fascista, mandato in esilio nel 1935 proprio in questo paese sperduto tra valli deserte ed abbandonate e da questi luoghi prese ispirazione per realizzare il suo famoso libro Cristo si è fermato ad Eboli. Durante i giorni vissuti lontano da Torino, in questo paesello lucano, Levi racconta la sua esperienza di vita tra gente modesta, ma molto gentile ed ospitale. Una popolazione povera, semplice, contadina, che però nella sua essenza ha lasciato un segno indelebile nella sua anima di scrittore.




























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