Nida e Juodkrantė (in questo caso le foto sono di questa ultima località), le belle case e le atmosfere che circondano queste due località in Lituania, mi hanno fatto percepire la penisola di Neringa come un luogo speciale, un po’ elitario, per privilegiati, artisti e alternativi (con i soldi): la stessa impressione che ebbi a Key West in Florida e forse in svariati altri angoli del mondo.
Inoltre, essendo anche una riserva e un ecosistema delicato, il tutto è super gestito e regolamentato (ovviamente non si può volare con il drone).
Come sapete, io preferisco aree più selvagge e meno supervisionate dagli esseri umani.
Selettivi anche i costi d’ingresso, come già accennavo in un altro post: 20 € il ferry più 30 € l’entrata nella riserva, oltre a costi vari come ad esempio 5 € per andare alle dune e per altre attrazioni, musei, ecc.
Per non parlare dei parcheggi che sono spesso a pagamento (più a Nida): per fortuna ne hanno lasciato almeno uno per la sosta libera notturna.
Aldilà di tutto questo, sono luogo magici.
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