The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

29 gennaio 2024

Monte Sant’Angelo, apparizioni e Santi

   Monte Sant'Angelo è una cittadina di 11360 abitanti della provincia di Foggia in Puglia, famosa per il santuario di San Michele Arcangelo (patrimonio dell'umanità UNESCO), meta dei pellegrinaggi dei fedeli cristiani dal VI secolo. 

    Il centro urbano sorge sul Gargano a 796 mt s.l.m in una zona boscosa non distante dal mare. 

    Secondo la tradizione un ricco proprietario e signore del Monte Gargano, aveva smarrito un toro di sua proprietà. Dopo vari giorni di ricerca lo trovò inginocchiato all'interno di una spelonca quasi inaccessibile. Vedendo l'impossibilità di dargli soccorso, il ricco pastore scoccò una freccia che inspiegabilmente, tornò indietro, ferendolo. L'uomo rimase assai turbato dell'accaduto e raccontò il tutto al vescovo di Siponto, san Lorenzo Maiorano. Questi così ordinò ai fedeli tre giorni di penitenza. Al terzo giorno, l'8 maggio del 490 l'arcangelo Michele apparve al santo vescovo e gli ordinò di dedicare la grotta al culto cristiano in suo nome. 

     Dopo questa apparizione (detta del Toro) l'Arcangelo si manifestò al vescovo Maiorano nel 492 e nel 493. Nel VII secolo i longobardi, particolarmente devoti di san Michele, elevarono la grotta a loro santuario nazionale.

  Attraverso una diramazione della Via Francigena si sviluppò un intensissimo flusso di pellegrini.

    Saccheggiata dai saraceni nell'871, nella seconda metà dell'XI secolo la "Sacra Grotta" divenne meta obbligata dei crociati diretti in Terrasanta. 

  Nel corso del Seicento, il disastroso terremoto del Gargano del 1646, causò a Monte Sant'Angelo il crollo di oltre 100 edifici e la morte di cinque persone. 

   Secondo la tradizione, durante l'epidemia di peste del 1656, l'Arcangelo si sarebbe manifestato al vescovo della diocesi, dispensando grazie e guarigioni. 

   La città è stata oggetto di visite anche di famosi Santi e Papi. 

  A me, che non sono molto devoto in senso religioso, qualche lecito dubbio su queste molteplici apparizioni rimane.


































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