The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

2 gennaio 2011

Ragusa, un set per il cinema

Il 1 gennaio le città sono fantasmi e anche Ragusa non ha fatto eccezione. Scrivono sia un luogo sonnecchiante ma ieri era proprio deserta, se non fosse per qualche turista italiano o straniero.
La città vecchia, Ragusa Ibla, val bene i trecento scalini, tanto è che fu un set per molti film: L’Uomo delle stelle, Divorzio all’italiana, Kaos, L’ultimo dei corleonesi e Perduto amor, per citarne alcuni. Dopo una rinvigorente passeggiata di tre ore, via verso Agrigento e la Valle dei Templi dove siamo gli unici ospiti in un grande e silenzioso parcheggio di un supermercato.
"Là dura un vento che ricordo acceso, nelle criniere dei cavalli obliqui, in corsa lungo le pianure, vento che macchia, e rode l'arenaria e il cuore, dei telamoni lugubri, riversi sopra l'erba."
Estimatori o meno di Salvatore Quasimodo, vedremo di persona nella Valle dei Templi se troveremo lugubri i grandi telamoni che sostenevano il tempio di Giove Olimpico.

Ragusa Ibla


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