The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

12 ottobre 2011

Nuove energie

            Di nuovo sulla strada sento nuove energie rifluire nel mio corpo, nella mia mente e nel mio cuore. Sara, stanca dai ritmi dei giorni precedenti, ha dormito in cuccetta per un pezzo di strada. Un’alba arancio e viola accesi ci saluta alla partenza da Bergamo, così come un tramonto altrettanto intenso ci aveva accolto al nostro arrivo. Il sole, dopo il forte temporale di giovedì notte, è tornato a splendere nella limpidezza totale a perdita d’occhio, e ci ha accompagnato durante il viaggio nella caotica Lombardia, nelle campagne piacevoli del Piemonte – belle quelle del Monferrato – fino al colle della Maddalena, il passo che, con i suoi 2000 metri, ci ha portato in Francia attraverso una valle piacevolissima.
Tramonto e sosta libera nei pressi dell’incantevole lago di Serre Poncon, poco dopo Barcelonnette. Domani abbiamo intenzione di raggiungere Carcassonne, la nostra prima meta.
Alba alla nostra partenza

Colle di Maddalena
Lago di Serre Poncon
Sosta libera sopra il lago di Serre Poncon

Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

Nessun commento:

Posta un commento