The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

16 dicembre 2011

Akka e Tata, una piacevole scoperta

Dopo una tranquilla notte abbiamo esplorato l’oasi di Akka in Vespa, risalendola per alcuni chilometri tra i palmeti e i bellissimi villaggi, soli viaggiatori a circolare da quelle parti, con addosso gli occhi di tutti, donne, uomini e bambini, che rispondono ai nostri saluti con cordiale disponibilità. Qui si respira una vita quasi di epoche passate, gli abiti sono quasi tutti tradizionali e i ritmo della vita scorre lento.
Anche Tata si è rivelata una sorpresa positiva: è una piacevole cittadina tutta portici, animata, abbastanza pulita e ordinata, con costruzioni recenti e un buon camping municipale molto economico (40 dirham, meno di 4 euro elettricità compresa). Un’esplorazione dei dintorni prima del tramonto ci ha fatto già pensare di fermarci almeno due notti.
Immersa nella palmeraie si trova l’antica kasbah di Tata, oggi trasformata in una magnifica guesthouse, la Dar Infiane, da cui si domina l’immenso palmeto.

Oasi di Akka


Cimitero nell'oasi


Con  la fedele Vespa in un villaggio dell'oasi di Akka



Verso Tata


Un villaggio diriccato e arroccato su una collina nei dintorni di Tata


Tata con i suoi portici


Il fiume presso Tata


Un angolo della bellissima guesthouse che occupa l’antica kasbah di Tata
(potete vedere altre foto di questa guesthouse nel nostro spazio in Facebook)

 
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti




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