The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

9 dicembre 2011

La fine dell’Africa a Ovest


Dakhla è un posto un po’ anonimo con ambizioni di crescere per diventare attraente.
Le magnifiche coste della lunga (circa 40 chilometri) e stretta penisola mostrano l’Africa desertica del Sahara Occidentale che termina bruscamente sgretolandosi nell’Oceano Atlantico.
La trascuratezza urbanistica-architettonica-ambientale ed ecologica di questa città – siamo nauseati di vedere sacchetti e bottiglie di plastica sparsi ovunque persino nel deserto, e un paesaggio di grigi caseggiati iniziati e mai terminati - è fortunatamente ripagata dalla bellezza naturale della laguna, delle coste e dei deserti tutt’intorno.
Crediamo sia valsa la pena percorrere la lunga strada per giungere fino a questa latitudine, per godere almeno una volta di questo paesaggio.
Pensate che abbiamo incrociato separatamente tre solitari viaggiatori in bicicletta che percorrono le strade di questi deserti interminabili!


Nei pressi dell’antico faro spagnolo di Point Durnford a Dakhla
In Vespa ai bordi dell’Africa



Attento al vento…!



Camperisti in sosta libera nei pressi di Dakhla


I fenicotteri rosa popolano la laguna interna alla penisola di Dakhla
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti





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