The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

30 novembre 2012

Prime esplorazioni


Dopo una mezza mattinata di caldo sole, previsioni di cielo azzurro per tutta la giornata ampiamente smentite dall’arrivo di nuvole plumbee e qualche pioggia fino a metà pomeriggio quando finalmente è ritornato un po’ di sole.
La nostra prima esplorazione in sella alla Vespa si è spinta solo fino a Forza d’Agrò, borgo carino che andrebbe meglio valorizzato. Bellissima la vista a oltre 400 metri sopra il mare.
Di ritorno a Gardini Naxos, abbondante pasto a base di pasta al forno, lasagne e arancini in un’economica rosticceria da asporto: il cibo da queste parti è buono, abbondante e più economico.
 
Sant’Alessio Siculo
 
La costa vista dalla strada per Forza d’Agrò
 
 
Forza d’Agrò
 

 
Uno scorcio sul mare
 
 
Panorama dal castello di Forza d’Agrò
 
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