The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

27 novembre 2012

Roma capitale


Partiti di nuovo, un poco in anticipo rispetto al previsto.
Nessun lavoro in vista a breve, clima in peggioramento, atmosfere natalizie da evitare, sono tutti fattori che ci hanno indotto a puntare verso una forse più calda e soleggiata Sicilia, con uno stop a Roma per ritirare un costoso documento, visto che stiamo percorrendo un nuovo inferno burocratico: la richiesta di cittadinanza italiana per Sara.
Roma capitale, rinomata in tutto il mondo per l’arte e la storia, offre, come tutte le grandi metropoli del pianeta, troppi angoli decadenti, degradati, squallidi, fatiscenti, oltre a paesaggi murali ampiamente deturpati dai graffitari. Le periferie incolori, affollate da una moltitudine di gente e di immigrati provenienti da ogni angolo della terra, non contribuiscono certo a migliorare l’atmosfera generale di questa città.
Me ne dispiace ma, ogni volta che vengo da queste parti, non riesco a non sentirmi un po’ infastidito dalle sensazioni che provo quando mi guardo intorno e vedo forze dell’ordine dispiegate ovunque per proteggere i dispendiosi palazzi della politica, circondati dai lampeggianti e dall’arroganza delle macchine blu, il tutto contorniato dal più vario e becero turismo.
Siamo proprio un impero in decadenza di romana memoria, o forse sono solo io che oggi mi sento ingrigito dal cielo nuvoloso e dai nostri problemi burocratici.
 
Piazza di Spagna

 
Fontana di Trevi

 
Il Pantheon

 
La cupola e l'interno del Pantheon


 
Piazza Navona
 
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