The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

15 agosto 2013

Notizie: una bella e una brutta

 
Quante volte qualcuno vi ha detto: “Ho due notizie da darti: una bella e una brutta” ?
Oggi sta a me vestire questi panni.
E comincerò da quella “meno bella”. Tra un paio di settimane il mio conto corrente arriverà, per la prima volta nella mia vita e alla “tenera” età di 51 anni, a quota zero. Ciò significa che il progetto Gentleman Gipsy, nato circa tre anni orsono, la cui sfida maggiore come dichiarato fin dall’inizio consisteva nella sostenibilità economica, sta virtualmente per concludersi.
L’obiettivo di vivere, viaggiare e lavorare in Europa (e non solo) da persone oneste – malgrado le leggi – a bordo del Wanderer, non è per ora giunto a una conclusione finanziariamente positiva. I motivi sono diversi e non starò qui ad analizzarli ora. Anche la mia storia con Sara (ormai perduta in labirinti e paludi religiose) è in qualche modo stata coinvolta e travolta in tutto questo. Ma si potrebbe sostenere anche il contrario. Anche l’esperienza di vita e di viaggio a bordo del Wanderer è stata, sia pure solo in parte, coinvolta e travolta da quei labirinti e da quelle paludi. Tuttavia moltissimi sono i ricordi positivi, le esperienze interessanti e soprattutto gli angoli meravigliosi di una parte del pianeta vissuti intensamente che rimangono dentro di me.
Per il momento non ho intenzione, né necessità o convenienza, di lasciare il Wanderer e, sia pure a malincuore, accetterò un piccolo aiuto offertomi da mia madre. Certo, a 51 anni non è piacevole essere aiutato da una madre di 81 anni. E questo non dovrà continuare a lungo.
Ma voglio dirvi che, se proprio dovrò scegliere un’umiliazione – ad esempio tra l’accettare delle condizioni umane di lavoro al di sotto della dignità o il vivere nelle strade come un senzatetto, - sceglierò quella che preferisco io. E chi mi conosce bene può immaginare quale sia.
Voglio comunque sperare di trovare presto un modo di sostentarmi che sia accettabile anche per me, e non solo per chi me lo offre.
E adesso bando alla malinconia: veniamo alla bella notizia.
Michela, la mia figlia preferita (anche perché l’unica… J), la mia stella più luminosa, e suo marito Stefano – che si sono sposati il 1 giugno – mi hanno felicemente comunicato di essere già in attesa di un bambino/a.
Quindi, alla “tenera” età di 51 anni, tra un numero di mesi sufficienti allo scopo, se tutto andrà come deve, il vecchio vagabondo in questione sarà nonno… ma ci pensate?! J
Non è questo il simbolo più bello della vita che continua? J J J
 
 
Michela & Stefano


 
(le belle foto non sono mie, ma scattate sapientemente dallo zio di Stefano)
 
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:
La pittura:
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:
I libri pubblicati:

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