Gentleman Gipsy: Bolzano, Soprabolzano e piacevoli dintorni

The Wanderer (1885)

Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

19 aprile 2019

Bolzano, Soprabolzano e piacevoli dintorni

Qualche giorno di libertà per smuovere il Wanderer e il sottoscritto da una certa sedentarietà lavorativa quasi priva di tempo libero.

Continua la mia esplorazione del Trentino-Alto Adige già iniziata in questi ultimi anni: per la prima volta parto da Bolzano per scoprire questa vivibile cittadina, i suoi dintorni e le Dolomiti, montagne rocciose di fama mondiale e Patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco.

Bolzano è una città molto gradevole, una città poco di lingua italiana e molto di lingua tedesca, tanto da far pensare che in questa parte d’Italia, annessa malvolentieri (per loro) dopo le guerre mondiali, in Italia non ci si trovi davvero, con i pro e con i contro. Certo è che se l’Italia fosse amministrata da questa gente, probabilmente funzionerebbe meglio ma ci mancherebbero la nostra fantasia, la nostra elasticità e un po’ di sana indisciplina. Qui sono troppo inquadrati, un po’ noiosi e anche pesantini. Bene, mi sono inimicato gli AltoAtesini, o meglio, i Sud Tirolesi, come vogliono sentirsi loro J.

Credo che abbiamo sbagliato a tenerceli per forza in Italia. Sono e saranno sempre incazzati con noi: e tutto sommato a ragione.

Comunque sia la loro regione e piena di bellezze e di meraviglie.