The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

19 aprile 2019

Castel Firmiano: il museo della montagna di Messner


Questo museo di alto livello, allestito sapientemente in un luogo magicamente ristrutturato, merita un post a sé. Messner, mito dell’alpinismo e ormai quasi 75enne imprenditore museale, ha fortemente voluto creare una serie di musei che toccano tutti i temi della montagna e della storia dell’alpinismo. Un’impresa riuscita da quanto si respira in questo Castello di sua proprietà. Lui incarna pienamente l’indole e lo spirito dei sud tirolesi, gente caparbia, concreta, forte e dura, capace di imprese che non tutti possono affrontare.
Detto questo, deve essere anche un fiero rompiballe! J
Perché dico questo? Perché l’ho incontrato proprio qui, a Castel Firmiano. Giunto all’entrata mi presento alla biglietteria: la cassiera mi chiede gentilmente di attendere e scompare dallo sportello. Mentre attendo vedo altra gente entrare nella porta adiacente dove  si trova anche il negozietto di souvenir, e mentre anche io faccio due passi per guardare all’interno, Reinhold Messner in persona esce guardandomi e dicendo bruscamente alla cassiera: “Guardi che c’è un signore che aspetta  di fare il biglietto, anzi se ne sta già andando via!”.
Torno dalla cassiera, ormai rientrata al suo posto, e dico: “Mi dispiace di averla messa in difficoltà, certo che è tremendo!”. Lei mi guarda assentendo con uno sguardo che non ammette dubbi. Messner quando ci si mette deve essere un classico “crucco” rompiballe, rigido, ostinato, un po’ arrogante e egocentrico. Ma forse, se non fosse stato così, non sarebbe riuscito a scalare tutte quelle montagne. J
I miei complimenti a lui per quello che ha fatto, per i libri che ha scritto e per i Musei che ha fondato.
Umanamente, invece, c’è sempre da imparare.







Reinhold Messner, deus ex machina
dei suoi Musei




Bolzano vista da Castel Firmiano



Il recupero, la restaurazione e la ristrutturazione dei resti di questo
Castello sono un'opera d'arte architettonica e tecnica








Cliccate sulle foto per ingrandirle ed apprezzarle maggiormente.
Molte più foto sono nel mio spazio in Facebook.
Chi desidera visionarle mi chieda il contatto specificando il motivo “fotografico”.
Grazie.



Altri link dell’autore:

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

La pittura:

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

I libri pubblicati:

Nessun commento:

Posta un commento