The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

26 dicembre 2020

Istantanee a Doha

Istantanee di una giornata di nuvole e vento a Doha. Trenta chilometri underground con la metro per raggiungere in 25 minuti l’aeroporto, da dove parte una pista ciclabile nuova e deserta, che si perde tra cantieri infiniti, frammenti di verde e di bouganvillee dai colori intensi. Difficili gli orientamenti tra complicate superstrade che danno gran poca libertà nel trovare soluzioni di movimento. Non so se mi spiego. Quindi grande dispendio di energia elettrica per il Mono. Raggiunta a fatica un’altra stazione Metro, sono rientrato al non affollato Souq Waqif per rifocillarmi con doppio frappè, papaya e poi mango, e poi ripercorrere una ventosa e poco frequentata Corniche fino al City Center Mall. Di nuovo la Metro per rientrare, arrivando a malapena a casa con la batteria praticamente scarica. Giusti i calcoli e le previsioni sull’autonomia di percorrenza.

Giornata invernale da queste parti, con massime a 21 gradi e minime a 14. Poche soddisfazioni fotografiche ma alcune intense, come intensi alcuni incontri “immortalati” (una motocicletta Indian).

Post poco comprensibile (forse solo a me?), un po’ esistenzialista.

Sono già passati due mesi. La velocità del tempo è eccessiva a questa età.

Istantanee da Doha. J



La differenza tra affiliazione e indipendenza (alias la pecora nera)




Le piste ciclabili sono molto belle, però necessitano ancora di 

un lavoro paesaggistico intorno per renderle più appetibili

 e non solo percorribili per fini sportivi. Qui ad esempio uno dei tratti piacevoli.



Ancora molte bandiere nel Souq Waqif, molto nazionalismo, 

dopo la giornata nazionale del Qatar celebrata il 18 dicembre



Al mono piacciono i colori, ci si butta dentro! 

Souq Waqif



Il mono non teme alcuna concorrenza ed è aperto a qualsiasi tipo di incontri 

Museo dell’Arte Islamica



Aquascooters e kickscooter, lontani parenti...?




Il porto delle barche tradizionali in legno (Dhow)




Il mono è tremendo, si vuole ficcare proprio dappertutto!



Altri link dell’autore:

 

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee

 

La pittura:

http://eliseooberti.blogspot.com/

 

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/

 

I libri pubblicati:

http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605


 

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