Istantanee di una giornata di nuvole e vento a Doha. Trenta chilometri underground con la metro per raggiungere in 25 minuti l’aeroporto, da dove parte una pista ciclabile nuova e deserta, che si perde tra cantieri infiniti, frammenti di verde e di bouganvillee dai colori intensi. Difficili gli orientamenti tra complicate superstrade che danno gran poca libertà nel trovare soluzioni di movimento. Non so se mi spiego. Quindi grande dispendio di energia elettrica per il Mono. Raggiunta a fatica un’altra stazione Metro, sono rientrato al non affollato Souq Waqif per rifocillarmi con doppio frappè, papaya e poi mango, e poi ripercorrere una ventosa e poco frequentata Corniche fino al City Center Mall. Di nuovo la Metro per rientrare, arrivando a malapena a casa con la batteria praticamente scarica. Giusti i calcoli e le previsioni sull’autonomia di percorrenza.
Giornata
invernale da queste parti, con massime a 21 gradi e minime a 14. Poche
soddisfazioni fotografiche ma alcune intense, come intensi alcuni incontri “immortalati” (una motocicletta Indian).
Post
poco comprensibile (forse solo a me?), un po’ esistenzialista.
Sono già passati due mesi. La velocità del tempo è eccessiva a questa età.
Istantanee
da Doha. J
Le piste ciclabili sono molto belle, però necessitano ancora di
un lavoro paesaggistico intorno per renderle più appetibili
e non solo percorribili per fini sportivi. Qui ad
esempio uno dei tratti piacevoli.
Ancora molte bandiere nel Souq Waqif, molto nazionalismo,
dopo la giornata nazionale del Qatar
celebrata il 18 dicembre
Al mono piacciono i colori, ci si butta dentro!
Souq Waqif
Il mono non teme alcuna concorrenza ed è aperto a qualsiasi tipo di incontri
Aquascooters e
kickscooter, lontani parenti...?
Il porto delle barche
tradizionali in legno (Dhow)
Il mono è tremendo,
si vuole ficcare proprio dappertutto!
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i
minivideo di Gentleman Gipsy:
http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee
La pittura:
http://eliseooberti.blogspot.com/
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia
del mondo come lo vedo io:
http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/
I libri pubblicati:
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