The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

25 dicembre 2020

Doha, Natale alternativo? Si, grazie!

Lontano dai miei familiari, ormai senza più anziani genitori da accontentare, mi posso permettere di vivere Natali alternativi, senza mangiare troppo (e stare male), e senza stare troppo seduto in una casa.

Che c’è di meglio quindi del passare il Natale a latitudini tropicali, con il sole e in un Paese Islamico? J

Stamattina non c’era in giro un’anima (forse per le preghiere islamiche del venerdì mattina unitamente alle celebrazioni natalizie di tanti stranieri), e la città era bellissima! Solo un po’ di indiani nei parchi (quelli indù non quelli musulmani), ai quali non importava nulla delle preghiere islamiche e tantomeno del Natale cattolico… Un po’ come a me del resto! J

Sono partito con il mio fedele Mono alla volta del Mahaseel Festival, una specie di mercato dove le fattorie del Qatar espongono e vendono verdura e frutta, oltre che fiori. Il venerdì mattina ovviamente è tutto chiuso, e quindi, dopo aver gironzolato piacevolmente nel Katara Cultural Villa deserto, ho rimandato la visita alla sera, raggiungendo il Qatar National Museum per visitare una mostra d’auto d’epoca appartenenti a collezionisti privati (e in Qatar ce ne sono molti e molto ricchi).

Ho lasciato il Mono presso un chiosco di gelati che mi ha gentilmente ricaricato il mono-mezzo, non senza farmi pagare una media coppetta di (pessimo) gelato un occhio della testa (circa 10 euro…): credo di avergli ampiamente ripagato l’energia elettrica, forse anche tutta la bolletta della settimana, ma l’ho comunque ringraziato per la disponibilità. J. Ho quindi ripercorso tutta la Corniche a ritroso nuovamente fino a Katara e mi sono goduto le atmosfere serali del Festival e le ridondanti composizioni floreali.

Si, un Natale alternativo come piace a me.



Katara Cultural Village










Katara Beach


La Corniche



Per ricordare che prima del gas e del petrolio, da queste parti c'erano le perle


Vi sembra di essere in mezzo al deserto? Eppure lo siamo!


Mia Park





Moons Cafe


La Sede della Banca Nazionale


Qatar National Museum



Una Rolls Royce alla mostra dei collezionisti privati


E una Jaguar


Mahaseel Festival a Katara




Altri link dell’autore:

 

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee

 

La pittura:

http://eliseooberti.blogspot.com/

 

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/

 

I libri pubblicati:

http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605



 

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