Con prudenza, con fiducia e con quel pizzico di senso dell’avventura e di coraggio che servono per fare qualsiasi cosa nella vita in modo da poterla assaporare veramente, mi sono proiettato nel deserto della Penisola di Zekreet nel Qatar occidentale con l'ottima Toyota Land Cruiser Prado.
Gran parte dell'area è associata a
morfologie erosive come gli altopiani di gesso e formazioni calcaree a forma di
fungo. Il villaggio di Zekreet, la Film City (un minuscolo villaggio del
cinema) e il promontorio di Ras Abrouq (che comprende una riserva naturale per
i cervi selvatici) si trovano tutti su questo tratto di terra. La penisola fa
parte della Riserva della Biosfera di Al Reem.
Nella penisola sono presenti struzzi, cervi selvatici e gazzelle che
purtroppo non ho avuto modo di incontrare. Il Ministero dell'Ambiente consiglia
ai turisti di non visitare l’area durante la stagione riproduttiva degli
struzzi a causa delle loro tendenze aggressive. I fenicotteri invece pare si
trovino comunemente vicino alla baia di Zekreet.
La penisola è una destinazione
popolare per i turisti (quando presenti in Qatar, non certo durante questa
pandemia che ha azzerato la presenza turistica anche qui) grazie alle sue
spiagge incontaminate e alle affascinanti formazioni rocciose calcaree. I
visitatori si accampano spesso qui durante la notte tuttavia parte della
geografia naturale ha sofferto a causa dei rifiuti abbandonati, dei danni alla
vegetazione e dei danni al terreno proprio causati dai turisti. Forse anche per
questo ora una buona parte della penisola è delimitata da una recinzione che per
molti chilometri da costa a costa ne impedisce l’accesso.
Proprio qui i musei del Qatar hanno
commissionato un'opera paesaggistica, intitolata Est-Ovest/ Ovest-Est,
all’artista americano Richard Serra. Situata a circa 60 chilometri da Doha, e
inserita in un corridoio naturale formato da altopiani di gesso,
Est-Ovest/Ovest-Est si estende per oltre un chilometro di lunghezza e
attraversa la penisola della Riserva Naturale di Brouq collegando le acque del
Golfo. Est-Ovest/Ovest-Est è costituita da quattro lastre d'acciaio misurate
dalla loro relazione con la topografia. Le lastre, che salgono fino a circa
15/17 metri dal suolo, sono a livello l'una con l’altra, e anche al livello
degli altipiani di gesso su entrambi i lati. Nonostante la grande distanza da
una all’altra, tutte e quattro le lastre possono essere viste da entrambe le
direzioni da cui si proviene.
L’atmosfera è affascinante e anche
qui, proprio in mezzo al nulla, c’è personale di sicurezza che ti approccia e
fa domande.
Nel Qatar il personale di sicurezza è
ovunque, e forse il tutto è un poco ossessivo, ma d’altro canto ciò rende sufficientemente
sicure anche le esplorazioni anche più remote.
Oltre le foto potete visionare una breve composizione video-fotografica con il sottofondo musicale degli Acoustic Alchemy nel seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=4JZ1oHYJIsw&ab_channel=EliseoOberti&fbclid=IwAR0_hJORN5m6uoMm_Jh_PKuVtVDUqy49TmfG_sQZgw7WY6V5euQ4Z4OcA
Info su Richard Serra nel seguente
link:
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i
minivideo di Gentleman Gipsy:
http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee
La pittura:
http://eliseooberti.blogspot.com/
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia
del mondo come lo vedo io:
http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/
I libri pubblicati:
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