The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

21 maggio 2021

Al Janoub Stadium Park & Mesaimeer Cemetery

Sono partito presto con l’obiettivo di raggiungere il Museo Nazionale del Qatar (La Rosa del Deserto), pur sapendo che era chiuso, ma sperando che fosse aperta l’area circostante per poter fare foto e video prima del caldo infernale. Niente da fare, chiusa pure quella.

Allora mi sono diretto verso il Mesaimeer Cemetery che giorni fa mi era stato indicato come aperto al pubblico. Alcuni di voi conoscono la mia passione fotografica nei confronti degli affascinanti cimiteri del Nord Europa (negli ultimi anni ne ho fotografati molti tra la Norvegia, l’Islanda, l’Irlanda e la Scozia). I cimiteri islamici sono invece molto essenziali, uniformi e pietrosi: fotograficamente non male ma niente a che vedere con quelli citati prima.

Poi ho improvvisato una visita a uno stadio non lontano, scoprendolo interessante e, come molti altri stadi di queste parti, circondato dal un bel parco.

Ho letto qualche info in rete: lo stadio Al Janoub ha un design postmoderno e neo-futurista curvilineo. L'aspetto del tetto è stato ispirato dalle vele delle tradizionali barche Dhow, utilizzate dai pescatori di perle.

Il Qatar è stato scelto per ospitare la Coppa del Mondo FIFA 2022 nel 2010, primo paese del Medio Oriente ad ospitare la Coppa del mondo. Non avendo le capacità sportive per ospitare la Coppa, in meno di dieci anni, con l’immensa quantità di denaro di cui dispongono qui, hanno costruito molti nuovi stadi per prepararsi alla Coppa, e alcuni sono ancora in fase di completamento. Questo è stato inaugurato il 16 maggio 2019 ed è stato progettato dall'architetta britannico-irachena Zaha Hadid. Il tetto curvilineo e l'esterno fanno riferimento alla storia marittima del Qatar, dando inoltre agli spettatori la sensazione di trovarsi su una nave. L'edificio dovrebbe appunto assomigliare agli scafi di dhow rovesciati disposti per fornire ombra e riparo. Il tetto dello stadio è retrattile ed è realizzato in tessuto e cavi in ​​PTFE pieghettato, con archi del tetto lunghi 230 metri. Il sistema di raffreddamento impedisce agli spettatori dello stadio di morire di caldo: è in grado di raffreddare le aree degli spettatori a 18°C e il campo di gioco a 20°C.

Purtroppo nemmeno l’IPhone sopporta il caldo oltre certe temperature… e quindi si è bloccato ben due volte dopo che la temperatura era intorno ai 40 gradi all’ombra. Quindi il filmato è risultato un po’ privo di materiale: niente da fare, è arrivata una stagione in cui non si riesce ad uscire e non si riesce nemmeno a fotografare e filmare… So che alcuni  saranno contenti!! Vi conosco, cosa credete?!? J J

In questo link trovate il nuovo video accompagnato dalla musica degli Acoustic Alchemy:

https://www.youtube.com/watch?v=BPYL38KYfyc




VIDEO: Al Janaoub Stadium Park



Al Janaoub Stadium


Mesaimeer Cemetery





Altri link dell’autore:

 

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee

 

La pittura:

http://eliseooberti.blogspot.com/

 

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/

 

I libri pubblicati:

http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605




 

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