Oggi è proseguita la mia esplorazione di Atene e, sia pur avendo visitato altri luoghi, mi sono soffermato a lungo nel Primo Cimitero di Atene. Questo cimitero si chiama così proprio perché è il primo ufficiale cimitero di Atene, e il primo ad essere stato costruito. Inaugurato nel 1837, divenne presto un lussuoso cimitero per personaggi famosi, sia greci che stranieri. Oggi è un museo a cielo aperto con opere dei massimi scultori greci del XIX e XX secolo ed è stato dichiarato monumento storico.
Ci sono andato specificatamente perché è dai tempi della mia lettura del libro “Un uomo” di Oriana Fallaci che volevo rendere omaggio a Alexandros Panagulis, noto anche come Alekos (1939-1976), un politico, rivoluzionario e poeta greco, considerato un eroe nazionale della Grecia moderna. Fu un intellettuale e un attivista, per la democrazia e i diritti umani, un rivoluzionario non marxista in lotta, anche armata, contro la dittatura dei colonnelli. A causa del suo fallito attentato nel 1968 contro il dittatore Papadopoulos (sepolto non lontano da lui nel cimitero che ho visitato oggi) venne perseguitato, torturato e imprigionato a lungo, fino alla sua liberazione nel 1973 dopo una mobilitazione internazionale. Dopo un periodo di esilio in Italia, divenne deputato al parlamento greco nel 1974 ma morì due anni dopo in un misterioso incidente stradale, mentre stava indagando sui rapporti segreti intrattenuti da alcuni membri del nuovo governo democratico con i militari all'epoca del regime. Panagulis è il protagonista di “Un uomo”, famoso libro di Oriana Fallaci che io lessi con interesse da ragazzo. Il libro della scrittrice, che fu la sua compagna di vita dal 1973 al 1976, insieme alla lunga intervista che ai tempi lui le concesse, lo rese celebre in tutto il mondo come simbolo della resistenza ai regimi autoritari.
“Alekos, cosa significa essere un uomo?”
“Significa avere coraggio, avere dignità. Significa credere nell'umanità. Significa amare senza permettere a un amore di diventare un’ancora. Significa lottare. E vincere. Guarda, più o meno quel che dice Kipling nella poesia intitolata “Se”.
(da Intervista con la storia di Oriana Fallaci)
(maggiori informazioni nel link https://it.wikipedia.org/wiki/Alexandros_Panagulis)
Nel Primo Cimitero di Atene è sepolto anche Heinrich Schliemann (1882-1890), una delle figure più importanti per il mondo dell’archeologia grazie alla rilevanza delle scoperte da lui compiute nel XIX secolo. Raggiunse la celebrità con la scoperta, dopo anni di ricerche e studi, della mitica città di Troia, e del cosiddetto tesoro di Priamo.
Tra i vari personaggi importanti sepolti nel Primo Cimitero di Atene c’è anche Melina Merkouri (1920-1994), attrice, cantante e politica greca. Ricoprì la carica di ministro della Cultura nel governo democratico greco, e la sua attività artistica di attrice e cantante non fu mai disgiunta da quella di attivista politica. Nel 1971 pubblicò un’autobiografia dal titolo I Was Born Greek (Sono nata greca). Dopo la morte, avvenuta a New York, la sua salma venne traslata ad Atene per essere onorata con un funerale di stato.
Oltre alla tomba di Alekos Panagulis, quella di Heinrich Schliemann e a quella di Melina Merkouri, trascurando quella del dittatore Papadopoulos e anche quella del primo ministro Papandreou, ho preferito prendere omaggio a quella di Demis Roussos, un cantante che ho apprezzato fin dall’infanzia quando a 7/9 anni cantavo squarciagola, nelle scale della mia casa al Villaggio degli Sposi, la sua canzone “It’s five o’clock”, perché mi piaceva l’amplificazione naturale che quella scala dava ai miei tentativi di canto… 😊 Sono sicuro che mia sorella se lo ricorda! 😂 Oggi, proprio davanti alla tomba del grande cantante greco, ho cercato in YouTube questa canzone e l’ho ascoltata con emozione, come ascolto sempre con grande piacere tutt’oggi i suoi principali successi.
Alekos Panagulis e Oriana Fallaci
Tomba di Schliemann














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