The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

9 dicembre 2010

Noi siamo pronti, e voi?


Oggi è stata una magnifica giornata di sole e cielo nitido ed azzuro, di quelli che regala visibilità fino alle montagne più lontane e ti fa allargare il cuore. Noi ne abbiamo approfittato per fare pulizie, lavaggi vari e per salutare la mia stella più luminosa, mia figlia Michela.
Stasera uno spicchio di luna trasparente ci fa compagnia durante il pieno di acqua in zona Bergamo, mentre Sara all’interno del Wanderer infonde la sua arte nella bigiotteria in cui è maestra. Il tutto prima di una “ultima” cena da amici.
Noi siamo pronti, e voi….?  J

P.s.: chi desiderasse vedere le foto che faremo durante il viaggio ci contatti in Facebook (di Eliseo Oberti non credo che ce ne siano altri), perchè qui nel blog ne inseriremo solo alcune.

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