The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

13 gennaio 2011

Ascoli Piceno, una piacevole sorpresa

Risalendo lo stivale, lungo la statale 16 di una costa adriatica punteggiata dai trabucchi, curiose costruzioni in legno adibite alla pesca, si fanno piacevoli incontri a sorpresa: è il caso di Ascoli Piceno e delle sue bellezze non previste dalla nostra ignoranza del luogo. Chiediamo venia e rendiamo omaggio a questa città di belle piazze, viuzze e atmosfere medioevali. Sara ha molto apprezzato le olive ascolane.
Stasera meritato riposo dalle parti di San Benedetto del Tronto.

Un trabucco lungo la costa adriatica


Sara ad Ascoli Piceno


Ascoli Piceno


Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

2 commenti:

  1. Ciao Eliseo.
    Noto con piacere che il tuo viaggio procede regolarmente.
    Ma .. considerando la stagione, non era meglio fermarsi in Sicilia per un po ??
    Mi era capitato di passare in Abruzzo un inverno di qualche anno fa e il freddo era tosto.
    Un salutone, Marco.
    P.S. Mi piacerebbe postare da qualche parte, ma il tuo sito mi sembra il piu' adatto, le posizioni GPS dei luoghi di sosta preferiti dai fulltimers (Ovvero quelle aree di sosta dove sono presenti molti camper ed è consentita la sosta prolungata). Che ne dici ?
    In Sicilia hai trovato qualche punto strategico dove sostavano altri fulltimers ?

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  2. Ciao Marco! Vero, la Sicilia è l'ideale per evitare il freddo ma noi torniamo a Bergamo, ritiriamo la carta di soggiorno di Sara che è pronta il 21 gennaio, chiediamo il visto per il Marocco (per lei che ha passaporto nicaraguense) e poi partiamo al più presto verso i caldi lidi africani!
    Per quanto riguarda i luoghi di sosta per i fulltimers: abbiamo incontrato molti tedeschi e nord europei, ma anche italiani, che svernano a Giardini Naxos in aree a pagamento pagando solo 6 euro al giorno elettricità compresa. Per il resto in Sicilia è molto facile la sosta libera: fuori stagione gli spazi sono abbondanti, liberi e la sosta è ben tollerata (mi viene in mente Marina di Ragusa per esempio). Ma fermandosi a lungo (mesi) senza muovere il mezzo alla fine serve un allacciamento elettrico, quindi un'area a pagamento. Sono a tua disposizione per qualsiasi cosa. Un abbraccio

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