The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

8 gennaio 2011

Ballarò, Santa Rosalia e Mondello

Ultimo giorno a Palermo, dedicato al mercato, a Santa Rosalia, icona della città e a Mondello, la spiaggia dei palermitani.
Il santuario in sé, oltre alla particolarità di essere all’interno della montagna, non è sorprendente ma la vista panoramica sulla città e dintorni che si gode dal Monte Pellegrino è impagabile come lo è quella lungo la strada che scende a Mondello, vivo paesino anche nel mite inverno di gennaio.
Sara non è presente nelle foto di oggi: Santa Rosalia non ci ha fatto la grazia, anzi, ci ha fatto litigare per una sciocchezza. Il viaggio non è solo salti di gioia ma anche vita di ogni giorno come per ogni coppia.
Non preoccupatevi! La sera abbiamo fatto pace davanti a un piatto di bruschette al pomodoro, cipolla, aglio e basilico che ci siamo preparati con l’insostituibile fornetto del Wanderer.

Panorama da Monte Pellegrino


Fiori gialli
(la Sicilia né letteralmente ricoperta, qualcuno mi sa dire che fiori sono?)



Mondello e…


…i colori pastello



Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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